SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] i borbonici avevano ripreso, insieme agli austriaci, il controllo della capitale. Il re voleva dare un esempio ai rivoltosi, ma i i conforti religiosi. Il re volle l’esecuzione immediata della pena.
Il giorno dopo (12 settembre 1822) in piazza San ...
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MISCHI, Archimede
Piero Crociani
MISCHI, Archimede. – Nacque a Forlì, il 26 marzo 1885, da Ulisse e Rosa Silvagni.
Allievo della Scuola militare di Modena dal novembre 1904, ne uscì sottotenente due [...] e l’internamento in Germania dei carabinieri presenti nella capitale. La notizia dell’accaduto, diffusa in tutta e il 3 dic. 1947 e si concluse con la richiesta della pena di morte da parte del pubblico ministero. La sentenza, che proscioglieva il ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] fu fatto firmare un giuramento che gli proibiva, sotto pena di morte, di scrivere alla duchessa Bona di "Curiales" lombardi nel secondo '400: appunti su carriere e benefici, in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-San Miniato 1994, p ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] e Inglesi avevano oramai occupato tutto ciò che valeva la pena occupare.
Dotato di grande ardimento e determinazione, nel 1863 il Sella e del G. che, in coincidenza del trasferimento della capitale da Firenze a Roma, si liberarono di lui.
Col ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] in cui sottolineava realisticamente la specificità della Sardegna (I capitali, o il primo passo verso le ricchezze dell’isola di , nel 1875, la rinnovata presa di posizione contro la pena di morte, già espressa nel dibattito del 1865 sull’estensione ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] grado di maggiore, a fine 1823 lasciò definitivamente la capitale e all’inizio dell’anno successivo entrò a far parte obbligo di residenza a vita in Siberia.
Terminato di scontare la pena, nel 1839 si trasferì dunque nel villaggio di Ust′-Kuda, nel ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] territoriali unici, ossia un Esarcato con capitale Cartagine e l'altro con capitale Ravenna. Tuttavia l'impegno forse capacità di dialogo; il papa chiese inoltre che la pena per Libertino non fosse detentiva (soluzione ufficialmente non contemplata ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] catturati e condannati a morte, anche se poi la pena fu commutata.
Pochi mesi dopo lo scenario politico cambiò radicalmente da Benedetto Musolino). Garibaldi continuò verso la capitale quasi indisturbato, mentre le forze borboniche si arresero ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] congregazione decise di pretendere la sua esecuzione capitale, chiedendo addirittura il rogo. Venezia 56, 107, 147, 216 s., 225, 234, 238; C. Passarella, La pena di morte a Venezia in età moderna, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica ...
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NAUCLERIO, Tommaso
Marco Nicola Miletti
– Nacque sul finire del XV secolo da Graziano (già morto nel settembre 1525) e dalla nobildonna Terentina Cerrone, che diede alla luce anche Giovanni, Andrea, [...] applicativo – soggettivo e spaziale – degli usi della capitale (che Nauclerio, sulla scia di Andrea da Isernia, aspetto dell’imputato – giustificava, secondo i legali, una riduzione della pena, tanto piú se, come nel caso di specie, sussisteva la ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...