BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ad esempio, al tempo della lotta per l'abolizione della pena di morte, assunse toni così spregiudicati da causare il suo la cui soluzione il B. vedeva nella associazione di capitale e lavoro che sola avrebbe consentito l'emancipazione del ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] qualche tempo, i seguaci di Giovanni presero il controllo della capitale e gli alleati inglesi sbarcarono sulle coste francesi. Il Si prodigò più volte per ottenere dal re la giusta pena per i responsabili del delitto, ma inutilmente: la volontà ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] di acciacchi, il B. era andato alternando la sua permanenza nella capitale con lunghi soggiorni a Nizza; e il 20 ott. 1683 aveva , raccolti dall'Arnaldo e citati anche dal Rossotti, non val la pena di parlare.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] in area campana rende tuttavia poco probabile l’abbandono della capitale da parte dell’artista, che infatti poté inviare da diverse raccolte, italiane ed estere, tra i quali vale la pena di ricordare la Pietà del Gabinetto disegni e stampe degli ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] nel 1807, fu condannato a sei anni di carcere, pena che poi venne commutata nell’obbligo di risiedere nel circondario ad affermarsi tra gli avvocati più celebri e richiesti della capitale. Difese anche alcuni accusati per sospetti e fatti politici, ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] . Negli anni Trenta fortificò la sua piccola capitale, San Secondo, e anche la rocca, di Basilicanova assediata dai pontefici (1539). Alla citazione a Roma sotto pena di confisca e all’ordine di smantellare le fortificazioni di San Secondo ...
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MARTIGNETTI, Pasquale
Stefano Miccolis
– Nacque a Benevento, il 27 luglio 1844, da una famiglia di modesti negozianti, Salvatore e Teresa Maddaloni.
Il M., i cui studi si fermarono alla quarta elementare, [...] d’appello di Napoli, chiedendo un forte inasprimento della pena: cosa che avvenne, sia pure non nella misura e fu poi ripubblicata dal M. nell’opuscolo Dal terzo volume del Capitale di Carlo Marx, I, Prefazione e commenti di Federico Engels (Roma ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Antonio (De Roover, 1988, p. 44). Il suo capitale annoverava numerosi beni immobili e poderi nel contado fiorentino, a Montughi perpetuo, che nessuno potesse più imparentarsi con loro, pena l’esclusione dai pubblici uffici e l’esser considerato ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] nel cardinale francese César d’Estrées), giunto nella capitale pontificia già dal 1676, nel cui inventario ( ingenti debiti dovuti al gioco d’azzardo, che lo condussero a scontare una pena di venti mesi in carcere nel 1685-86 (Pascoli, 1736-1740, 1981 ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Montevarchi dagli sbirri del duca di Firenze e di lì tradotto nella capitale, ove fu rinchiuso nella fortezza da Basso.
Nella fortezza, in direzioni dai suoi familiari, il D. fu condannato alla pena di morte. Fu decapitato a Venezia il 14 maggio 1547 ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...