SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] all’inquisitore una domanda per ottenere la commutazione della pena. La risposta fu positiva e a Menocchio venne 19 luglio. Era recidivo e per lui era prevista la condanna capitale. L’inquisitore informò a più riprese la Congregazione del S. Uffizio ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] P. Lafont, di cui Teresa divenne allieva. Nella capitale francese la piccola violinista ebbe modo di esibirsi con nemmeno il prediletto: oltre al già ricordato Amati, vale la pena menzionare un Gasparo da Salò e un Bergonzi.
Clotilde, nipote di ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] pontifici, il C., già ordinato sacerdote, lo raggiunse nella capitale, vi ritrovò il suo ambiente preferito, e rifiutò, poco contrario alle sanzioni sanguinarie, ed al frequente ricorso alla pena di morte, e nota come di questo rimedio abbiano ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , dettata dall'intenzione politica di giustificare la prevista condanna capitale di Giulio e Ferrante d'Este, è a questi due d'Este e Francesco Gonzaga, avevano ottenuto la minore pena del carcere perpetuo, mentre gli altri congiurati erano stati ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] sfasatura. Nell'aprile del 1794 il moto antioligarchico nella capitale era già stato soffocato, mentre nel golfo di Venere di Genova, Rep. Ligure, 177).
Tenne il ministero con gran pena sino al gennaio 1799, quando finalmente riuscì a far accettare le ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] sulla riforma dello Stato e "mostrava farne gran capitale", come riferisce il Nerli nei suoi Commentarii a Alamanni l'11 giugno fu ordinato di presentarsi entro tre giorni, sotto pena di essere dichiarati ribelli e della confisca di tutti i beni. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] settimanale massonico rivolto al mondo esterno, pubblicato nella capitale dal 1913 al '19.
Del pensiero mazziniano penali per il vilipendio della religione, non essendovi comminata pena ove fosse commesso ai danni dei culti ammessi ed essendo ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] per la circolazione del denaro e per gli investimenti di capitale capaci di promuovere l'economia agricola, tanto più che non 'Inghilterra - che più ad essa si erano dedicati.
Vale la pena di rilevare che in questo modo l'A. non soddisfece però ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] , l’Asia, l’Africa, non verso le Americhe. Vale la pena di ricordare che, per paradosso, tra la fine dell’Ottocento e settembre 1881, forte di 81 navi e cento milioni di capitale. Quattro quinti delle sue azioni furono equamente ripartiti fra l’ ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] ’ormai influente amico Enrico Cernuschi: Ripari ebbe la pena commutata in esilio. Imbarcato a Civitavecchia per gli Stati , Genova 1869). Ma la sua esperienza di deputato nella capitale Firenze fu breve: la legislatura si chiuse nel novembre 1870 ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...