MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] illegale di armi, e Morosini, dopo essere riuscito a non confessare i nomi dei suoi compagni, fu condannato alla penacapitale. La S. Sede avviò febbrili trattative per ottenerne la salvezza, ma la domanda di grazia fu respinta da Albert Kesselring ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Milano e Vofoldo di Verona una sinodo di vescovi comminò la deposizione e la clausura monastica. Ludovico I tuttavia commutò la penacapitale in quella dell'accecamento sia a B. sia agli altri suoi fedeli; ma l'operazione fu condotta in maniera così ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] la sentenza che, giudicando provata l'accusa di alto tradimento per cospirazione contro il governo pontificio, lo condannava alla penacapitale, poi commutata in quella di sei anni di detenzione da scontare in un carcere dello Stato pontificio, sotto ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] , il quale, dopo il fallimento dei conato rivoluzionario del 1828, subirà con lo zio la stessa condanna alla penacapitale.
Per l'intensificata e febbrile azione clandestina il suo nome venne rapidamente conosciuto dai patrioti a Napoli e nelle ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da fervente conservatore al dibattito sulla eliminazione della penacapitale dall'ordinamento italiano che precedette l'emanazione del codice Zanardelli.
Con la pubblicazione dello scritto Contro ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] conflitto mondiale attraversò clandestinamente i confini e si portò in Italia pur rischiando, in quanto disertore, la penacapitale. Stabilitosi a Roma, si iscrisse alla facoltà di lettere.
Qui si impegnò attivamente nella mobilitazione interventista ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] riferisce anche dei suoi interventi, riusciti o meno, a favore di persone cadute in disgrazia presso Bernabò e condannate alla penacapitale. Il Corio, che vedeva in Gian Galeazzo Visconti l'antenato del suo signore, Ludovico il Moro, ed il fondatore ...
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MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] lo Stato, la Corte condannò a morte 30 ufficiali. Ma, a seguito dell’immediato intervento del re, ad affrontare la penacapitale restarono solo Morelli e Silvati. L’esecuzione ebbe luogo il 12 settembre in piazza S. Francesco. A differenza di Silvati ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] trame o lettore di libri sediziosi. Sfuggì alla penacapitale, ma fu condannato al carcere: dopo due anni Pietramellara un ulteriore riconoscimento postumo in quella che era ormai la capitale d’Italia: il suo ritratto scultoreo fu collocato nel 1886 ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] e Maroncelli, Zubboli (che nel 1824 aveva tentato l’evasione tramite sostituzione di persona) fu condannato alla penacapitale, commutata però immediatamente in venticinque anni di reclusione.
Le aderenze del fornitore militare e carcerario presso le ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...