Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] più spregevoli, il s. umano a volte assume il carattere di un s. penale che è forse la più antica forma della penacapitale (per es. nelle isole Hawaii, a Tahiti ecc.). Nell’arcaica Roma il ladro di frumento era sacro a Cerere, cioè punito di ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] ai danni dello Stato, in quanto commesso contro gli dei dello Stato. Ad Atene il s. era punito con la penacapitale, la confisca dei beni e il divieto della sepoltura in terra attica. Ancora nel periodo classico nello stesso modo era considerato ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] cui si affermò un diritto penale illuministicamente affrancato dall’applicazione delle pene corporali e dal ricorso alla penacapitale, che privilegiava pertanto l’uso del carcere come strumento punitivo principalmente nei confronti degli autori di ...
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Locuzione con cui si fa riferimento ai crimini di guerra compiuti dalle truppe nipponiche tra il dicembre 1937 e il gennaio 1938 nella città di Nanchino - all’epoca capitale della Cina -, durante la seconda [...] internazionale per l’Estremo Oriente e il Tribunale per i crimini di guerra di Nanchino hanno condannato alla penacapitale alcuni generali giapponesi ritenuti responsabili del massacro, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] la metà del secolo successivo fu possibile avvalersi della p., appellandosi ai comizi centuriati per evitare l’esecuzione della penacapitale (secondo quanto disposto dalla legge delle Dodici tavole), e senza che fosse più lecita l’istituzione di ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] degli Arrabbiati: essi rivendicavano l'adozione immediata di provvedimenti a favore degli strati popolari (calmiere generale, penacapitale per gli accaparratori) e l'esercizio della democrazia diretta. Nel corso del 1793 gli Arrabbiati, attraverso ...
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Nell’antica Roma, il nato libero: se si tratta di procreato ex iustis nuptiis, è i. il figlio di padre libero al momento del concepimento; se di figlio vulgo conceptus, nel diritto romano classico è i. [...] o intermedio tra concepimento e parto, la madre fosse stata libera. L’ingenuitas si perdeva a causa d’una condanna a una penacapitale o in metallum, o a causa di prigionia di guerra (in questo caso la si riacquistava in virtù del diritto di ...
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Asfissia meccanica provocata da un laccio stretto intorno al collo che agisce con il meccanismo della compressione e dello stiramento. Può verificarsi in contingenze diverse, per accidente, omicidio, suicidio [...] o esecuzione di penacapitale. In quest’ultimo caso e in tutti quelli in cui si ha la sospensione del corpo, all’asfissia si aggiunge la lesione delle vertebre cervicali e del midollo spinale. Nei casi in cui l’impiccato conserva il contatto con il ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotario apostolico al conclave di Venezia [...] reazionarismo pontificio: la sua opera culminò nel processo anticarbonaro del 1825, che si concluse con 513 condanne, di cui 7 alla penacapitale, poi condonata. Richiamato a Roma (1826), fu nominato prefetto della Congregazione delle acque e strade. ...
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– Militare e uomo politico sudcoreano (Hapcheon 1931 - Seul 2021). Generale maggiore dell’esercito, ha assunto con la forza il potere rimuovendo nel 1979 il presidente Choi Kyu Hah, e reagendo alla ripresa [...] varato una nuova Costituzione, permanendo nella carica fino al 1988, quando gli è subentrato Roh Tae-woo. Condannato alla penacapitale nel 1996 per il colpo di Stato e la repressione di Gwangju, ha ricevuto una grazia speciale dal presidente Kim ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...