Buoso
Eugenio Ragni
. Già gli antichi commentatori non si trovarono d'accordo nell'identificare storicamente il Buoso protagonista - con Francesco Cavalcanti - della seconda straordinaria metamorfosi [...] pensare che, in effetti, si sia trattato di peculato, giacché la natura della pena, che comporta la privazione totale della persona, sembra coordinarsi alla penacapitale che la legge terrena stabiliva per tale tipo di reato... Nonostante la tenuità ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] nell'accusa di tradimento, dalla quale dovette difendersi davanti al tribunale straordinario della Quarantia. I sostenitori della penacapitale raccolsero soltanto nove voti e il B. fu assolto, ma da quel momento divenne un avversario implacabile ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] , poi pose una taglia sul Navarrete, e infine ordinò un processo contro il B., che si concluse con la condanna alla penacapitale. Il B. si guardò bene dal mettere i pontifici in condizione di eseguire la sentenza, sicché l'incidente col tempo venne ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] , ma, per una serie di fortunose circostanze, poterono beneficiare dell'indulto del 1801 e sfuggire così alla penacapitale loro comminata. Lentamente il B. si reinserì nella vita pubblica napoletana, tanto che nel 1806 ottenne l'iscrizione ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] di diritto civile sostanziale); liber malefitiorum, che riguarda le norme penali (è ammessa la tortura e la penacapitale); liber extraordinariorum, contenente norme che oggi potremmo chiamare di polizia municipale (igiene pubblica, vigilanza, ecc ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] l'altro, era stato riconosciuto come attivo affiliato alla massoneria, fu dichiarato reo di alto tradimento e meritevole della penacapitale, la quale, con risoluzione sovrana del 26 apr. 1824, gli venne commutata in quindici anni di carcere duro da ...
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Del Nero, Bernardo
Vincenzo Presta
, Uomo politico fiorentino (1422-1497), nel 1490 cancelliere di Lorenzo il Magnifico, e (1497), con la repubblica del Savonarola, uno dei dieci di balia con carica [...] d'altro che d'aver saputa questa pratica, e non l'aver rivelata. Il quale errore... è punito in penacapitale dagli Statuti Fiorentini "), fu assieme agli altri congiurati arrestato nell'agosto e decapitato nella notte del 21 dello stesso mese ...
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Yoshida, Shoin
Intellettuale giapponese di origine samuraica (feudo di Choshu 1830-Edo, od. Tokyo, 1859). Dotato di non comuni capacità intellettuali, che ebbe modo di dimostrare sin da bambino, fu arrestato [...] alla firma dei trattati ineguali, organizzò un attentato a Kyoto contro l’emissario del tairo (primo ministro con poteri dittatoriali) Ii Naosuke; esso fallì e Y. fu nuovamente imprigionato e condannato alla penacapitale all’età di 29 anni. ...
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Kotoku, Shusui
(pseud. di Kotoku Denjiro) Giornalista socialista e anarchico giapponese (Nakamura, Kochi, 1871-Tokyo 1911). Nel 1903 fu cofondatore dello Heimin shinbun («Il giornale del popolo»). Influenzato [...] grande tradimento», o Kotoku jiken, «incidente Kotoku») del 1910, una fallita cospirazione per eliminare l’imperatore, nel 1911 fu arrestato assieme ad altri dissidenti politici. Condannato alla penacapitale (18 gennaio), fu impiccato il 24 gennaio. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] luglio 2012 hanno visto l'affermazione dell'esponente del PRI E. Peña Nieto, che si è aggiudicato il 38% dei voti contro della narrativa messicana. La scoperta delle molteplici realtà della capitale si coniuga con altri due temi: la rilettura del ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...