Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] i giudici ignoranti i quali, applicando alla lettera le norme statutarie che puniscono l’omicidio con la penacapitale, irrogano indistintamente l’estremo supplizio senza distinguere tra chi ha ucciso con dolo e chi con colpa, preterintenzione ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] sacrilegio la messa in discussione dei giudizi e delle decisioni del re (Ass. vat. XVII) e l'assisa che punisce con penacapitale i falsificatori di lettere regie (Ass. vat. XX). Suggello massimo sul tema è infine l'assisa che protegge la persona del ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] che quel giorno, come s’è detto, non era nemmeno a Napoli (ma testimoni prezzolati affermarono il contrario), fosse inflitta la penacapitale in contumacia per il reato di ribellione.
In un periodo in cui aveva pochi motivi per essere ottimista il M ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 33; Gv. 19, 18). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Impero romano la forma più ignobile di penacapitale; il condannato a morte veniva legato o inchiodato a un semplice palo o a una croce che poteva essere commissa, a T ...
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Novità in tema di cooperazione internazionale
Gaetano De Amicis
Vengono analizzate le novità introdotte in materia di mutuo riconoscimento, rogatorie, estradizione e trasferimento dei procedimenti penali, [...] si accerti che è stata adottata una decisione irrevocabile che irroga una pena diversa dalla penacapitale ovvero, se inflitta, sia stata commutata in una pena diversa: nel caso in questione, dunque, non sarà possibile accogliere la correlativa ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] mentre i consorti riuscirono a costringere Andrea a fuggire dalla città prima che fosse sentenziata contro di lui la penacapitale (G. Villani, Nuova Cronica, cit., l. XIII, pp. 350 s.).
Come lascia intuire il numero stesso ventotto nuclei familiari ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] e 16° sec. induce M. a una ulteriore osservazione in materia di amministrazione del diritto penale e della penacapitale: all’ordine giudiziario fiorentino corrotto e inefficace si oppone quello veneziano, dove una pluralità di magistrature concorre ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] quanto diffuso e persistente fosse il costume dell'inumazione, che, pur se condannato, non viene punito con la penacapitale, prevista invece per l'incinerazione (Vidēvdād, 3, 36-42), in un evidente sforzo di conciliazione con pratiche di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , grazie ad un giudice corrotto, con una condanna semplicemente pecuniaria. Il popolo minuto, che si aspettava la penacapitale, incitato soprattutto da Taldo Della Bella, insorse contro il podestà accusandolo a torto di corruzione, e ne saccheggiò ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] poteva essere sottoposto ad altre sussidiarie (carcere duro, digiuni, percosse ecc.), ma al condannato alla penacapitale si potevano infliggere (secondo il tipo e la qualità del suo crimine, e con riferimento al suo rango e stato sociale e giuridico ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...