ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] e Maroncelli, Zubboli (che nel 1824 aveva tentato l’evasione tramite sostituzione di persona) fu condannato alla penacapitale, commutata però immediatamente in venticinque anni di reclusione.
Le aderenze del fornitore militare e carcerario presso le ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] che non avrebbe ucciso la tirannide, ma solo un tiranno: tuttavia a spingerlo ad agire, sicuro di andare incontro alla penacapitale, erano stati «l’amor di giustizia [ed il desiderio di] dare l’esempio» colpendo il traditore della Costituzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVIII secolo l’estensione delle competenze dell’amministrazione pubblica comporta [...] , dopo che nel primo Medioevo erano prevalse le pene pecuniarie e nell’età moderna quelle corporali, fino alla penacapitale.
Le dottrine penali che accompagnano l’ascesa dello Stato amministrativo tendono a suggerire che per gli individui sorpresi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diritto e magia
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il diritto delle origini, e dunque anche il più antico diritto greco e romano, [...] a terzi; le XII Tavole, dunque, avrebbero previsto la penacapitale non già per chi praticava magia a danni di un individuo e dunque di violare il domicilio altrui. La morte, pertanto, è una pena assolutamente compatibile con un reato di tale gravità. ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] con l’accusa di avere offeso Maometto, in violazione dell’articolo 295c del codice penale che, in casi estremi, contempla la penacapitale come punizione della blasfemia.
Ma la persecuzione da parte dei musulmani o dei gruppi islamisti non è l’unica ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] riaperto sotto la giurisdizione di giudici civili i quali, giudicato colpevole il C. di alto tradimento, lo condannarono alla penacapitale senza proporne la commutazione o la grazia (17 genn. 1855). Il C., che durante la lunga detenzione aveva ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla penacapitale inflittagli, e subito eseguita nonostante il G., dal e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la pena di morte per alto tradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i condannati alla penacapitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco. Scrisse versi latini ...
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Cassinis, Giovanni Battista
Uomo politico (Masserano, Biella, 1806 - Torino 1866). Laureatosi in giurisprudenza, si segnalò per i suoi scritti sulla proprietà, la penacapitale, i rapporti fra Chiesa [...] e Stato, ispirati a una salda concezione liberale. Avvocato civilista, ottenne ventiquattrenne la cattedra universitaria e fu tra i primi e più attivi redattori degli «Annali di giurisprudenza». Fedele ...
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Bokassa, Jean-Bedel
Bokassa, Jean-Bédel
Presidente e poi imperatore della Repubblica Centrafricana (Bobangui 1921-Bangui 1996). Ufficiale nell’esercito francese, nel 1962 fu richiamato in patria come [...] . Nel 1979 un intervento francese riportò al potere Dacko. Condannato a morte in contumacia, B. riparò in Costa d’Avorio e in Francia. Tornato in patria (1986), ebbe confermata la penacapitale, poi tramutata in detenzione. Nel 1993 fu liberato. ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...