COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] del papa, che con un breve dell'8 genn. 1742 reintegrava il C. in tutti gli onori, annullando ogni penatemporale o spirituale comminatagli, ma non certo restituendogli l'arcidiocesi di Benevento, come pure egli avrebbe voluto, e chiedendogli di ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] e cioè la non liceità, da parte del potere ecclesiastico, di comminare ai sudditi del Regno nessuna "imposizione o penatemporale".
Le ragioni del F. ottennero una parziale soddisfazione. Un dispaccio della segreteria di Stato di Clemente XIII, volto ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] 'oratoriano, col dimostrare "cosa sieno le indulgenze, e quale sia la natura di esse", che "l'indulgenza è una remissione della penatemporale", che "esiste il tesoro risultante da' meriti infiniti di N.S. Gesù Cristo, e de' Santi", "a chi sia stato ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] definendola una remissione della penatemporale, non una cancellazione della colpa né della pena eterna, che devono viene prescritta dalla giustizia divina. G. concluse che la pena determinata dai canoni, pubblica o privata, soddisfa la giustizia ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] ), i saggi raccolti in Storia civile nella letteraria (1872). Polemista risentito, contro il potere temporale dei papi scrisse Rome et le monde (1851), contro la pena di morte l'eloquente Supplizio d'un italiano a Corfù (1855), contro il darwinismo L ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] derivazione del molteplice dall'Uno non è origine del molteplice-temporale, ma origine extratemporale delle forme costituenti l'unica e la finale soppressione del male, pur conservando una pena interiore per i dannati. La visione beatifica è risolta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . non si presentò; e poiché ai contumaci era assegnata la pena di morte, il 15 ottobre una sentenza, di cui resta aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo concetto, già in embrione in Monarchia II, xii, 8 e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] consequenziaria delle funzioni dei poteri, sacerdotale e temporale (v. quanto appropriatamente scrive in proposito VII - rimangono distinti due compiti. E devono rimanere distinti, pena il ripetersi dell'assimilazione, ambigua quanto si voglia, delle ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , più o meno violento, della "mutazione". La morte, nella pena di vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso Alessandro VI con la figlia Lucrezia, al potere temporale della Chiesa, al confliggere delle nuove scoperte geografiche ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fratelli Giovannello e Andrea: sebbene a mala pena giungessero all'altezza del loro compito, essi governarono i contemporanei, discorde. La sua natura lo portava ad essere sovrano temporale, ed egli non ha sostenuto il duplice ruolo che era affidato ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...