CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] tale periodo rimangono alcune lettere del 28 nov. 1877, in seguito all'abolizione della penadimorte, in Calabria letteraria, [1957], n. 7, p. 32).
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] al concorso per un monumento da erigersi a Milano in onore di Cesare Beccaria, iniziativa promossa nel 1865, a sostegno della proposta di abolizione della penadimorte, dalle pagine della Cronaca grigia, la rivista della scapigliatura milanese ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Farina" in bacino S. Marco. Morto il Bernardi nel febbraio 1773 (non 1774: v. atto dimorte in Bernardi, 1938, p. 51 lusingarmi di buon successo ma non resto però di esserne in pena e smanioso" scriveva l'11 giugno al conte T. Roberti (Lettere di A. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e il 31 è "in pericolo dimorte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il salute forse troppo logorante. Ma ritiene ne valga la pena. Con una tal festa ribaditi la sua personale eminenza ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla mortedi Adriano VI, il cardinale Willem van Enckevoirt commissionò a vale ancora la penadi considerare l’attribuzione alla maturità di Peruzzi, ci sono l’oratorio inferiore di S. Giuseppe dei ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tessile figlio di Simone, membro influente della comunità fiorentina di Roma. Poco dopo la morte del padre alternativa, al bando perpetuo da Roma. Tassi scelse il bando; ma la penadi fatto non venne eseguita (Lapierre, pp. 201 s.; P. Cavazzini, in ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] di Ca' Rezzonico). Tra le opere databili al terzo decennio vale la penadi ricordare anche le Allegorie delle stagioni nelle Collezioni reali di il 9 maggio 1737, a cinquantaquattro anni (atto dimorte in Malamani, 1910).
Collaborò con Rosalba, che ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Maderno (cit. da Martinioni) e Venetia aflita per la morte del prencipe Almerigo d'Este,lagreme destilae da la pena da M. B., Venezia 1661.
Nel 1670, in onore di don Sebastian Cortizzos di Calatrava, pubblicò La Regata,unico cimento maritimo a l'uso ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 181) - e una serie non indifferente di vantaggi materiali. Cancellata definitivamente la pena per la truffa del 1487, il 27 , vinsero la causa.
Non si conosce con precisione la data dimorte del L., che tuttavia deve collocarsi tra il luglio 1522, ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] maggiormente sfrangiata o dall'impasto infittito di grumi; mentre le nature morte acquisivano evidenza attraverso una pennellata internazionali alle quali l'I. prese parte vale la penadi citarne almeno alcune, privilegiando quelle in cui la sua ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...