MILIO (lat. milium o grutum)
Mario Truffi
Lesione cutanea costituita da piccole dilatazioni cistiche dell'estremità dei follicoli piliferi o dei canali sudoriferi, ripiene di elementi cornei. I milî [...] bianco-perlacee appena lievemente rilevate.
Si manifestano talora su cicatrici o come conseguenza di affezioni bollose (pemfigo, epidermolisi bollosa). Si curano grattandoli col cucchiaio tagliente o distruggendoli con causticazione galvanica o con l ...
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desmogleina
Proteina essenziale per il reciproco ancoraggio delle cellule dell’epidermide. Le vere strutture di ancoraggio sono i desmosomi i cui più importanti costituenti sono le desmogleine. Di queste [...] previene il distacco delle cellule tra loro interconnesse e conserva integra la cute. Una grave malattia della cute, il pemfigo (➔), è causata dalla presenza di anticorpi anti d. che alterano i punti di contatto tra le cellule, disaggregando le ...
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Tzanck, Arnault
Dermatologo russo (1886 - 1954). Test di T.: esame citodiagnostico del liquido prelevato da una lesione bollosa per la ricerca di cellule acantolitiche, cellule epiteliali dismorfiche, [...] rotondeggianti e con ridotta adesività reciproca, dette cellule di T.; il citoplasma è basofilo e il nucleo è sferico, con nucleoli evidenti. Le cellule di T. si riscontrano nella varicella, nell’Herpes (sia zoster che simplex) e nel pemfigo volgare. ...
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TOMMASOLI, Pierleone
Dermosifilografo, nato a Mercatale (Pesaro) l'8 ottobre 1857, morto a Palermo il 13 aprile 1904. Studiò a Bologna, a Roma e a Siena dove ottenne la libera docenza nel 1885. Si perfezionò [...] ebbe la cattedra di Modena donde passò nel 1894 a Palermo. Ha lasciato numerose pubblicazioni sui più varî argomenti della specialità: da ricordare particolarmente i lavori sull'ittiosi, sul pemfigo, sulla profilassi e sulla terapia della sifilide. ...
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PEMFIGINI (lat. scient. Pemphigini)
Athos GOIDANICH
Insetti Emitteri, appartenenti al gruppo Eriosomati fra gli Afidi (v.), che comprende forme specializzate e viventi per una parte del loro ciclo entro [...] primarî diverse specie di pioppi (Populus nigra, alba, pyramidalis, ecc.), sui quali determina delle galle vescicolose (v. pemfigo), della grandezza di una nocciuola, con un'apertura subrotonda distale; spesso esse sono bursiformi, con l'apertura ...
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Alterazione cutanea in cui, per stimoli anche lievi, ha luogo un distacco tra elementi cellulari di uno stesso strato o di strati diversi dell’epidermide, donde la facile formazione di bolle.
Nell’ e. [...] essere superficiale e limitata alle zone cutanee sottoposte a traumi (forma traumatica semplice), ovvero prodursi spontaneamente e dar luogo poi anche a cicatrici e a piccole formazioni cistiche caratteristiche (forma distrofica o pemfigo congenito). ...
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Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, [...] sifilitico è una varietà particolare di sifilide cutanea pustolosa. L'ectima cancrenoso o terebrante (varicella cancrenosa, pemfigo cancrenoso, cancrena multipla cachettica, ecc.) è un'eruzione pustolo-ulcerosa infantile, speciale sulle natiche e sul ...
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piodermite
Malattia cutanea provocata da germi piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata dalla presenza di pustole e di croste. Esistono diverse forme cliniche di p., alcune delle quali [...] si fa rilevato, vegetante, così da simulare talora altre malattie della pelle a carattere vegetante (per es., pemfigo vegetante). La terapia è anzitutto con antisettici locali, previa detersione con soluzione fisiologica o con strumenti chirurgici ...
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epidermolisi
Alterazione cutanea in cui si verifica un distacco o uno scollamento tra elementi cellulari di uno stesso strato o di strati diversi dell’epidermide: da ciò deriva la facile formazione di [...] superficiale e limitata alle zone sottoposte a traumi (forma traumatica semplice), ovvero prodursi anche spontaneamente e dar luogo poi anche a cicatrici e a piccole formazioni cistiche assai caratteristiche (forma distrofica o pemfigo congenito). ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] come reliquato chiazze bianche atrofiche o pigmentate o ulcerate. Nella l. nervosa si possono avere eruzioni di bolle (pemfigo leproso), macchie acromiche anestetiche, cancrene, zone di anestesia a striscia, a stivaletto, a manicotto. Nella l. mista ...
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pemfigo
pèmfigo ‹pènf-› (o pènfigo) s. m. [dal gr. πέμϕιξ -ιγος «pustola»] (pl. -ghi, raro). – Nome di svariate malattie cutanee, acute o croniche, spesso di origine sconosciuta, che hanno come carattere comune la formazione di bolle: p. acuto,...
pemfigoide
pemfigòide ‹penf-› (o penfigòide) agg. [comp. di pemfigo (o penfigo) e -oide; cfr. gr. πεμϕιγώδης]. – In dermatologia, detto di affezioni bollose a eziologia ignota e a decorso cronico o cronico-recidivante, associate alla presenza,...