CAMERTON
F. Parise Badoni
Gli scavi condotti a C. da una società di archeologi dilettanti per un periodo di 30 anni, attestano in questa località stanziamenti antichi, ma i dati per ora forniti, sono [...] per una ricostruzione storica. Alcuni elementi vengono peraltro offerti dal materiale per ciò che riguarda l'industria del peltro in periodo romano. Sono stati inoltre identificati reperti del Neolitico, Bronzo e Ferro.
La presenza di un accampamento ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] di lavanda che asportava la parte ancora solubile, si otteneva un’immagine positiva diretta in cui le ombre erano date dal peltro nudo e le luci dal bitume stesso. Questo metodo fu chiamato da Niépce stesso eliografia. Nel 1829 Niépce si associò con ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters; Venezia, Tesoro di S. Marco) o, molto più tardi, un'ampollina per l'acqua in peltro (Cardiff, Nat. Mus. of Wales), riconducibile a forme diffuse e attestate fra i secc. 13° e 14° dalla Norvegia all'Inghilterra ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] materiale principalmente usato nella fusione di sculture. Nella produzione di oggetti d’uso è importante l’uso del peltro, in genere a fusione; dell’ottone (arte islamica e dell’Europa centro-settentrionale); notevole, soprattutto nella lavorazione a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Per quanto riguarda le arti suntuarie di questo periodo, la produzione più significativa è quella di ampullae o eulogiae in peltro con le immagini dei luoghi santi, che i pellegrini portavano con sé tornando in Occidente. Tali oggetti - conservati in ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] p. 299), e il crocifisso dei Battuti (Crusvar, 1978, pp. 50-51), sempre nel Tesoro della Cattedrale. Una 'saliera' esagonale in peltro oggi nel Mus. Civ. di Storia e Arte fu eseguita da un Bostetus e reimpiegata dal vescovo Angelo Canopeo fra il 1369 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e i loro tesori, a giudicare dagli elenchi compilati, erano ben ridotti: compaiono spesso, infatti, calici, patene e candelieri di peltro, una sola ymago cum auro, croci di legno, più raramente d'argento, e rari scrigni con reliquie (Laurent, Guillou ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ignorata dalle fonti, può in seguito - un secolo prima della conquista turca - essere solo ipotizzata fra il vasellame di peltro e terracotta utilizzato all'epoca di Giovanni VI Cantacuzeno (1347-1354) durante le cerimonie di corte.
Islam
Tra i ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] principalmente dalla Cornovaglia. In rari casi lo stagno poteva essere usato in lega con il piombo per fare oggetti in peltro o anche allo stato puro, come in alcuni manufatti persiani, al posto delle incrostazioni in argento (Allan, 1979, p. 28 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e le favete dei morti. La cucina delle case veneziane (p. es., quella che fu di Emilio Zago) è ricchissima di piatti di peltro e d'ottone e di recipienti di rame sbalzato. Fra le "arti che vanno per via" sono caratteristiche quelle del gua (arrotino ...
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peltro
péltro s. m. [lat. *peltrum, forse voce di origine ligure]. – 1. a. Lega di stagno con piombo o antimonio (contenente circa l’1% di argento o rame, che le conferisce durezza e sonorità) o con entrambi, usata nel medioevo e anche in...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...