Centro del Comune di Bernalda (prov. di Matera), sulla costiera ionica lucana (Golfo di Taranto), tra le foci del Bradano e del Basento. Si è notevolmente sviluppato in conseguenza della vasta opera di [...] trovano più a NE. Secondo la cronologia tradizionale questa città sarebbe stata fondata nel 773 a.C. dagli Achei del Peloponneso, con il concorso di altre genti (Beoti, Focesi, Acarnani). L’indagine archeologica tende, però, ad abbassare di circa un ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] città della Grecia iniziò a formarsi un contesto culturale che vide contrapposti, sia pure con eccezioni, i centri del Peloponneso e quelli della Ionia; i primi, legati a concezioni formali di antica tradizione cretese, i secondi eredi di aspetti ...
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(gr. ᾿Αχαρνῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. ca. - 385 a.C. ca.), così intitolata dai vecchi carbonai del demo attico di Acarne, che ne costituiscono il coro. Venne rappresentata [...] che, costretto a rifugiarsi in città perché gli Spartani hanno invaso il territorio dell'Attica (siamo al 6° anno della guerra del Peloponneso), firma una tregua personale con Sparta per poter tornare a lavorare tranquillamente la sua terra. ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di miele". Morto Ierone, B., dopo un esilio nel Peloponneso di cui si hanno vaghe notizie, tornò in patria.
Opere
Ai moderni erano giunti solo un centinaio dei suoi versi in 60 ...
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(gr. ᾿Αρκάς) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e della ninfa Callisto. Quando Callisto fu trasformata in orsa, A. ancora bambino fu affidato a Maia; il re Licaone lo smembrò e lo presentò a Zeus per [...] lupo, e ricompose A., riportandolo in vita. Divenuto giovinetto, A. durante una caccia stava per uccidere la madre sotto forma di orsa, ma Zeus li trasformò in costellazioni: Callisto nell’Orsa e A. in Boote. È l’eponimo degli Arcadi del Peloponneso. ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] , la madre Clitennestra e l'amante di lei Egisto e fu perseguitato dalle Erinni materne fino alla purificazione avvenuta nel Peloponneso (o a Delfi, o ad Atene dinnanzi all'Areopago presieduto da Atena). Secondo una leggenda, forse in gran parte ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] bocca dei quali raccoglieva testimonianze utili per la sua opera sulla loro guerra e resistenza ai Turchi. Viaggi nel Peloponneso e ad Atene, cui accenna G. B. Prunai, non sono confermati. Nella primavera del 1826, costretto dalla malferma salute ...
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(gr. Πέλοψ) Mitico figlio di Tantalo, re di Lidia; capostipite della famiglia dei Pelopidi, a cui appartennero Agamennone e Menelao. P. fu ucciso, ancora fanciullo, dal padre che, per mettere alla prova [...] la fondazione dei giochi olimpici, poi caduti in desuetudine e rinnovati da Eracle; a lui si fece risalire il nome del Peloponneso (➔) che egli avrebbe conquistato.
L’arte greca lo ha immortalato su vasi dipinti attici e specialmente italioti, e come ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] Liber secretorum fidelium Crucis, inviandolo a sovrani, principi, prelati. Tra il 1328 e il 1333 scrisse una storia del Peloponneso e delle regioni finitime, che ci è pervenuta solo in una traduzione italiana coeva (Istoria del regno di Romania sive ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] politici fu il bando della famiglia del C. da Atene; il ramo principale dei Calcondila si rifugiò con Giorgio nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto Pletone ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...