Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] S., dai quali derivarono in seguito i Serbi, i Macedoni e i Bulgari, scesero nella Macedonia greca e nella Tessaglia, dilagando nel Peloponneso e nelle isole. Secondo il racconto di Giovanni da Efeso, nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Ateniesi che egli considera liberatori della Grecia, rappresentando invece nel modo più odioso i loro avversarî nella guerra del Peloponneso: Tebe e Corinto. Non così avverso è agli Spartani di cui riconosce la prodezza, pur tendendo a metterli in ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] "secondo la promessa che li ha fatto la Signoria", avanzate dai profughi di fede cristiana provenienti dai territori perduti del Peloponneso, cioè le roccaforti di Napoli di Romania (Nauplia) e Malvasia, a seguito della pace con la Porta firmata a ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] Cordoba (novembre-dicembre). Caduta l'isola in mano veneziana, il F. prese parte anche alla conquista di Zonchio, nel Peloponneso, dove passò l'inverno 1500-1501.
Le operazioni militari della primavera successiva conclusero di fatto la guerra e di lì ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] autore di un decreto che prevedeva il rafforzamento delle strutture militari di Corone e Modone, all'estremità del Peloponneso; un'attenzione, questa, forse collegabile con gli interessi privati del fratellastro Francesco detto Franzi, i cui diritti ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] la nomina a provveditore in campo presso le truppe che operavano nel settore nevralgico del lungo conflitto, cioè nel Peloponneso.
La guerra, iniziata nel 1463, dopo un promettente esordio volgeva male per la Repubblica, incapace di resistere alla ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] . 1455 era votato castellano a Modone e Corone, le imponenti fortificazioni veneziane che si ergevano nella parte meridionale del Peloponneso, ma rifiutò, per accettare invece, il 27 dicembre, l'elezione a conte e capitano di Spalato, che raggiunse ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] sul mare fu portata dalla costituzione della lega di Delo e dal dominio incontrastato della flotta ateniese ma, con la guerra del Peloponneso, la p. risorse. È importante notare che nell’antichità spesso il concetto di p. si confonde con quello di ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] della Zecca. Il buon esito della missione era fondamentale per risolvere un problema impellente: le truppe angioine nel Peloponneso erano rimaste già da tempo senza paga e dovevano essere retribuite con monete coniate a Clarissa. Il D. partecipò ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] si era fatta ignominiosamente battere dai Veneziani all'isola dei Settepozzi, vicino a Malvasia, sulle coste orientali del Peloponneso, così che l'imperatore, sdegnato per lo scarso impegno dei Genovesi, aveva licenziato bruscamente sia Pietro sia il ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...