SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] panciuti (vasi di Amasis) barbati e senza coda, che possiamo chiamare satiri e che discendono da quei danzatori peloponnesiaci già considerati.
Tuttavia, questi ad un certo punto scompaiono per essere sostituiti dai sileni, specialmente verso la fine ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] illuminazione e aereazione dello spazio tra il soffitto e il tetto.
Il tempio, in ciò seguendo l'uso dei templi peloponnesiaci, presentava una serie di metope lisce sulla peristasi mentre, in corrispondenza del pronao e opistodomo, aveva una serie di ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] , VI A, 1936, c. 1232, s. v., n. 2; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 156; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, 1958, c. 540, s. v. Ellenistico; E. Paribeni, ibid., X, 1963, c. 518, s. v. Peloponnesiaci centri e tradizioni. ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ) e da sacerdotesse; del culto di Dodona era partecipe la dea Dione, venerata qui come la corrispondente femminile di Z. Dei culti peloponnesiaci di Zeus, di gran lunga il più celebre era quello arcade, di Z. Liceo, che aveva sede sul monte omonimo ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] Pentesilea in uno dei pannelli dello sgabello del dio.
Nella immediata sfera fidiaca, con appesantimenti provinciali ed influssi peloponnesiaci, sono le amazzonomachie delle metope del tempio di Apollo a Figalia e quelle dello Heràion di Argo, mentre ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ancora più chiaramente le peplophòroi che apparterrebbero anch'esse ad uno di questi Heròa, sono trasposizioni ioniche di modelli peloponnesiaci o attici. Con lo stesso spirito è trattato un bellissimo rilievo inedito, reimpiegato nel teatro, con una ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] alla possibilità di una venuta di I. nel Peloponneso insieme con Fidia, dove a Bassae avrebbe trasformato i modi peloponnesiaci e un po' provinciali dorici con elementi nuovi. Più evanescente rimane infine la partecipazione di I. nella costruzione ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] leonine di A. possiamo pensare a due correnti d'influenza: una, la più importante e maestosa, che si riallaccia alle sculture peloponnesiache e di cui moltissimi esemplari sono in Sicilia; l'altra, più raffinata, e di mole minore, che è di pretta ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] origine italica, poiché erano scarsamente rappresentati in suolo greco, col progredire degli scavi soprattutto nei grandi santuarî peloponnesiaci (Perachora, Artemide Orthìa) si va facendo sempre più strada l'ipotesi che almeno alcuni di essi possano ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , non riveste quel grado di novità che alcuni gli attribuiscono. Si tratta infatti di un carattere di antica tradizione peloponnesiaca, attestato non solo nell'Heraion di Olimpia, ma anche nel precursore arcaico del tempio di Bassae del quale il ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...