RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] Ancora aperta è la discussione tra gli studiosi sull'origine di queste coppe, ispirate da modelli pergameni o peloponnesiaci; contrapposizione probabilmente superabile se si considera la possibilità di una compresenza di influenze, visto che pur in ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] armata e a instaurare una politica di alleanze, che portò nella seconda metà del 6° sec. alla costituzione della Lega peloponnesiaca. Strumento politico-militare che conglobava tutto il Peloponneso, eccetto Argo e l’Acaia, la lega ebbe nel 5° sec ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] , saliva a 6 mila talenti (circa 42 milioni di lire oro). Frattanto i debiti che, durante il periodo della 1ª guerra peloponnesiaca, erano stati contratti col tesoro di Atena, s'erano sistemati e pagati, e s'erano anche pagate le somme che in quelle ...
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MANTINEA (Μαντίνεια; lat. Mantinēa)
Giulio GIANNELLI
Gaetano DE SANCTIS
Paola ZANCANI MONTUORO
Paola ZANCAN
Antica città greca, capoluogo dell'Arcadia orientale (Peloponneso) a nord della moderna [...] non meno di 3000 a cavallo. Gli stavano di fronte, sotto il comando di Agesilao, i Lacedemoni con i loro alleati peloponnesiaci (Achei, Elei, Arcadi settentrionali) e con gli Ateniesi: poco più di 20 mila opliti e circa 2000 cavalieri. Agesilao aveva ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] comparabili con quelli di Pelia. Oltre che sull'Arca di Kypselos gli athla figuravano sul Trono di Amicle: mentre monumenti peloponnesiaci degli inizî del VI sec. a. C. come le lamine bronzee di Olimpia (E. Kunze), o il cratere corinzio di ...
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MOROSINI, Francesco
Roberto Cessi
Doge. È certamente il più illustre o almeno il più noto e il più popolare della stirpe, perché le sue gesta hanno qualche cosa di eroico. Figlio del procuratore Pietro, [...] non molti mesi dopo, nel 1694, nell'età di 78 anni.
Bibl.: A. Arrighi, De vita et rebus gestis Fr. M. Peloponnesiaci, Venezia s. a.; B. Cecchetti, Testamento, funerali, sepoltura di Fr. M., in Archivio veneto, XXIX, p. 65; Barozzi, La galera del ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] al 510 a. C., fu attivo fra il 490 e il 445 a. C. Fra le opere ricordate dagli antichi sono certo sue: una statua del peloponnesiaco Ifito, che pare facesse parte di un donario dedicato dai Focesi a Delfi, e da lui eseguito prima del 480 a. C. in ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] geologiche e dell'ambito culturale: ad esempio negli edifici più antichi il gradino è unico; in alcuni templi sicelioti e peloponnesiaci la crepidine ha quattro alzate. Il numero più consueto in età classica è invece tre. Il gradino sommitale è in ...
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TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] tra Tebani e Tespiesi. Non si sbaglierà ritenendo che la somma totale di questi contingenti non superava il numero dei Peloponnesiaci. Infatti i Beoti avevano poca voglia di battersi per la causa ellenica e Leonida, che non contava molto sulla loro ...
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PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] , gettava le basi della nuova Lega achea. All'invasione gallica del 279 a. C., furono i suoi abitanti gli unici Peloponnesiaci ad accorrere in aiuto degli Etoli: indebolita e impoverita da questo grande sforzo, la maggior parte dei suoi abitanti l ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...