Tiranno di Sparta (m. 207 a. C.) ove tenne il potere dopo la morte del re Licurgo (212), come tutore del giovane re Pelope, figlio di quello. M. seguì una politica amichevole verso la Lega etolica e i [...] Romani e ostile agli Achei. A essi M., alleato degli Etoli, tolse Tegea nell'Arcadia (209). Gli Achei chiesero aiuto a Filippo V di Macedonia, che sconfisse gli Etoli; M. si ritirò in Laconia. Quando poi ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] da un lato, l'analisi e il commento dei testi della medicina ippocratica dall'altro. Maestri di G. furono Satiro, Pelope, Numisiano, e poi soprattutto gli scienziati legati al Museo di Alessandria, dove egli studiò per cinque anni, e dove venne ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] 1715, Teatro Marsigli-Rossi). L'elenco citato ricorda inoltre: Il riso nato trà il pianto, pastorale fatta l'ano 1710, Pelope fatta li 7 Aprile 1710, e un'Opera eroica.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. Battesimale della Cattedrale, Liber Baptizandorum ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] dalla collaborazione con il librettista M. Verazi, con cui aveva già lavorato a Roma nel 1751 per Ifigenia, nacquero nel 1755 Pelope ed Enea nel Lazio. Il contratto consentiva allo J. di assentarsi per coltivare i suoi interessi italiani; nel 1757 ne ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] : Alceste nel Demetrio con musiche di D. Perez (Carnevale 1765), e protagonista in Enea nel Lazio (Carnevale 1767) e in Pelope (Carnevale 1768), opere musicate da N. Jommelli. Negli ultimi anni della sua vita, forse dopo un'ultima parentesi londinese ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sogno. Studiò prima a Pergamo e poi a Smirne, sotto la guida di maestri come l'anatomista Satiro e l'ippocratico Pelope. Egli stesso racconta che trascorse le notti a studiare le opere dei medici antichi (De naturalibus facultatibus, III, 10, in: K ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] dell'abbandono dello sposo. Entrambe le situazioni, in effetti, non fanno che riproporre un precedente infanticidio: quello di Pelope, genitore di Atreo e Tieste, smembrato dal padre Tantalo e offerto in pasto agli dei che ne ricomposero il ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] in collabor. con F. Pratichista e G. B. Vitali); Le stelle combattute dagli elementi, Ferrara 1676, teatro S. Lorenzo; Pelope e Ippodamia (libretto di A. M. Campeggi), Bologna 1678, palazzo Campeggi; Amilcare di Cipro (libretto di A. Gargieria), ibid ...
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supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: il s. della flagellazione; il s. del...