ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] il tipo parzialmente ammantato si riconosce nello Zeus che, invisibile alle figure ehe lo circondano, sta fra Enomao e Pelope nel frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia; in questo schema rientra anche il cosiddetto Zeus di Dresda, certo ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] dal mare. Un altro mito, secondo il quale il promotore dei Giochi Olimpici fu Eracle per onorare la memoria di Pelope conquistatore ed eroe eponimo del Peloponneso, avvicina, invece, l'origine delle Olimpiadi alla cultura micenea, che già conosceva ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di essi alcuni sono riferibili sicuramente a divinità, mentre altri sono da ricollegarsi al culto di eroi (per esempio, il t. di Pelope sul Sipilo). In questo contesto si può ricordare che nel 318 a. C. a Cyinda, in Caria, Eumene di Cardia, adducendo ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] santuario (Paus., v, 24, 1; v, 22, 1). Notevoli sono anche le introduzioni della figura di Z. in varî contesti. Così insieme a Pelope e al fiume Alfeo in un ex voto degli Cnidi del Chersoneso (Paus., v, 24, 1) o in una serie di statue apparentemente ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] con i seguenti soggetti: 1) gigantomachia, 2) le Danaidi nell'Ade, 3) Priamo che riscatta il corpo di Ettore, 4) Pelope ed Enomao. Un gruppo notevole di vasi campani è costituito dalle cosiddette "anfore nolane" a figure rosse. Un'anfora campana del ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] la tradizione da Eracle e certamente connesse con un primitivo culto (piuttosto che ai ludi funebri) di Pelope, ebbero, con la loro periodicità quadriennale, una importanza particolare, nella storiografia più tarda, come elemento cronologico, (v ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] . Ad accentuare la grandiosità del monumento contribuiscono i gruppi frontonali, di cui quello orientale celebra la sfida tra Pelope ed Enomao e quello occidentale la lotta tra Lapiti e Centauri. In parte diversa appare l'architettura templare ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] maniera, più ricca di incrementi che la lista principale, è inserita la notissima anfora con anse a cordoni di Arezzo con Pelope e Ippodamia sul carro.
Somzée, Pittore (p. 1159). - Da due pelikai già ravvicinate in Red-fig., 1 e considerate della ...
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supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: il s. della flagellazione; il s. del...