Isola dell’arcipelago britannico (588 km2 con 80.058 ab. nel 2006), nel Mare di Irlanda, quasi nella sua parte mediana; capoluogo Douglas. S’innalza al centro con due gruppi montuosi, che culminano a NE [...] . Nel 1866 gli abitanti di M. ottennero un provvedimento, per lo meno nominale, di home rule. Gatto dell’isola di M. (o Manx) Razza di gatti originari dell’isola, privi di coda, con pelo soffice e forme tondeggianti; furono studiati da C. Darwin. ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] sottile, talvolta ingrossata da depositi adiposi presenti, in certe razze, anche sulla groppa e sulle natiche. Tranne le razze a pelo corto dei paesi caldi, le p. domestiche hanno il corpo coperto dal vello costituito da peli fini e ondulati, la ...
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coccodrilli, caimani e alligatori
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi sopravvissuti
I coccodrilli sono gli unici grandi rettili sopravvissuti all'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa, che ha portato [...] e Gavialidi. Sono adattati a vivere nell'ambiente acquatico, come si vede dalle narici e dagli occhi che emergono dal pelo dell'acqua mentre l'intero corpo dell'animale si trova nascosto sotto la superficie. Ciò consente a questi predatori di ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] nelle foreste pluviali di Cina meridionale, Birmania, Malesia, Sumatra e Borneo, ha taglia piccola rispetto agli altri generi, pelo raso, nero, macchia bianca sul petto; onnivoro; ottimo arrampicatore, è notturno. L’o. dal collare (o tibetano, o ...
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lemuri e galagoni
Giuseppe M. Carpaneto
Scimmie della notte
I lemuri sono proscimmie, un sottordine dei Primati, e comprendono specie prevalentemente notturne, caratterizzate da un muso volpino, occhi [...] particolare e inquietante che la rende temuta e odiata dagli indigeni. Ciò è dovuto a una serie di caratteristiche come il pelo scuro e ispido, le orecchie da pipistrello, le mani adunche e le pupille piccole che fanno apparire lo sguardo freddo e ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] . Con il passare dei millenni, i lupi addomesticati svilupparono le tipiche caratteristiche di tutti gli animali domestici, come la varietà di pelo e di dimensione, dando origine così alla specie del cane e alle differenti razze. Il cane si mostrò un ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...]
I recettori dei peli appartengono tutti al gruppo dei recettori a rapido adattamento. Le loro proprietà variano a seconda del tipo di pelo. I peli più corti, fini e ondulati, sono i più numerosi: spuntano da un comune orifizio in gruppi di due o tre ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] si muovono a grande velocità e dormono in giacigli all’aperto, possiedono una prole atta e i leprotti nascono già ricoperti di pelo e con gli occhi aperti. I conigli selvatici, che invece vivono in colonie e in tane scavate sottoterra, producono una ...
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istrici
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori giganti con le spine
Gli istrici, detti anche porcospini, sono fra i più grandi roditori viventi. Comprendono poche specie diffuse nelle regioni tropicali e temperate [...] è grosso, potendo pesare fino a 25 kg, con zampe e coda corte, unghie robuste, orecchie brevissime e nascoste nel pelo. L'andatura è piuttosto lenta, lasciando intuire che la difesa si affida agli aculei. Davanti a un predatore, l'istrice inizia ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] delle larve delle zanzare la presenza del cibo particolare a ciascuna di esse. Molte di queste si tengono appese al pelo dell'acqua e si nutrono del plancton microscopico, di alghe, diatomee, batterî, protozoi, ecc., e di tutti i minutissimi detriti ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...