LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di Abano, in L'Opinione liberale, 18 marzo 1897).
In Parlamento non fu, inizialmente, un oppositore aperto del secondo ministero Pelloux (14 maggio 1899 - 24 giugno 1900) anche per la presenza nel governo, come ministro degli Affari esteri, di E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] penalisti si mobilitavano contro le «aberrrazioni dittatoriali», e contribuivano al naufragio dei decreti del ministro Luigi Girolamo Pelloux, «enormità incostituzionale». Anche con una fortunata campagna di stampa per l’amnistia, si saldavano con il ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di Partinico sino alle dimissioni dal Parlamento, nel 1925.
Seguì la maggioranza di centro-destra nel sostegno ai governi Pelloux e Saracco, ma il 20 giugno 1901 nel discorso di approvazione del bilancio dell’Interno prese le distanze dalla Destra ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Kuliscioff, Carteggio, a cura di F. Pedone, II, 1, Torino 1977, p. 153; F. Maggioni, Politica e amministrazione a Lecco da Pelloux a Giolitti (1898-1904), tesi di laurea, Università degli studi di Milano, Facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1978-79 ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , Roma 1893; Storia di un applauso. Processo della Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche e magistratura, ibid. 1900; Ferrovia e sciopero, Catania 1901; I frammenti attribuiti a Tito Petronio Arbitro ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di proletario sebbene pochissimo socialista". Cercò a lungo e ripetutamente, presso gli esponenti della Destra, contattando prima L. G. Pelloux e poi A. di Rudinì, di farsi nominare senatore e di farsi concedere l'onorificenza (e l'appannaggio) della ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] anche per i problemi sociali ed economici. La sua lunga avversione agli indirizzi antipopolari dei governi di F. Crispi, di L. Pelloux. e a certi aspetti dei governi di G. Giolitti, lo portò nel 1913 a iscriversi al partito socialista riformista. Fu ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] ; 4, pp. 280-290; T. Moretti Costanzi, Un esistenzialista ante litteram: C. M., in L’esistenzialismo. Saggi e studi, a cura di L. Pelloux, Roma 1943, pp. 159-172; G. Catalfamo, L’esistenzialismo di C. M., in Teoresi, I (1946), 1, pp. 150-168; 2-3, pp ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e la soppressione della libertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. 1899 contro i provvedimenti proposti dal Pelloux. Passata la crisi, il B. condannò il regicidio e si associò alle onoranze deliberate dalla Camera per Umberto I.
Benché ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] e il ruolo delle società di TSN acquisì maggiore importanza.
L'Unione italiana di tiro a segno. - L'onorevole Luigi Pelloux, che tra il 1888 e il 1895 cumulò (con qualche parentesi di ministro della Guerra) la presidenza della direzione centrale del ...
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