ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] con telecamere a colori e trasferito successivamente su pellicola: Il mistero di Oberwald (1980), un dramma Il tempo con Antonioni. Cronaca di un film (fotografie a colori di Wim Wenders, fotografie in bianco e nero di Donta Wenders), trad. ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] coloravano a mano, con minuscoli pennelli, la pellicola positiva fotogramma per fotogramma. Più tardi Eric 1978; I giorni del cielo) di Terrence Malick, dove la fotografia di Nestor Almendros e Haskell Wexler, di nitidezza e sentimento straordinari ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] proiettare ogni 1000 metri di pellicola straniera 70 metri (poi 150 dal 1933) di pellicola nazionale. Il risultato fece Ancora il tema della passata guerra in un film dalla severa ricerca fotografica, Sa verom u Boga (1932, Con la fede in Dio), ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] anche il trionfo delle capacità di generare immagini non fotografiche che il cinema ha ormai fatte proprie grazie alle , che è la natura a controllare l'uomo. Nella serie delle pellicole ispirate a questo tema, che da allora non si è mai interrotta ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] (a seconda che la pista sonora fosse o meno presente sulla pellicola) del Cinemascope ‒ con la sua forma costituisce l'impronta del sul boccascena), ma ancora di più dalla pittura, dalla fotografia e dall'arte popolare più o meno coeva del fumetto, ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] ‒ è statica e non dinamica: la cinecamera ha la funzione di un apparecchio fotografico, a scatto singolo, fotogramma per fotogramma, e solo al momento della proiezione della pellicola gli oggetti ripresi si 'animano' (di qui l'espressione cinema di ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] di lettura; una notevole fonte di rumore è costituita dalla granulosità della gelatina fotografica, cui s'aggiunge l'effetto di striatura e di polvere aderente alla superficie della pellicola. Per evitare che i s. più intensi diano luogo a tracce che ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] latitudine di posa delle emulsioni di allora (nel 1890 una pellicola sensibile 4 ASA era considerata 'extra rapida'), sia per ad arco erano state le prime a entrare negli studi fotografici come complementari alla luce del sole, di cui riproducevano l ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] , P. ricavò un interessante impasto visivo controtipando la pellicola: dal negativo originale ricavò un positivo e, quindi, un nuovo negativo, da cui stampò le copie del film. La stessa qualità fotografica fu ricercata in La battaglia di Algeri, in ...
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Macchina da presa
Redazione
La m. da p. è lo strumento con il quale nella tecnica cinematografica le scene vengono fissate sul supporto fotosensibile costituito dalla pellicola nel caso analogico e [...] e postproduzione) sia in quello relativo agli aspetti estetico-formali della fotografia. Riprese senza interruzioni fino a 50 minuti (contro gli 11 della pellicola), utilizzazione simultanea di più camere, ottimizzazione in tempo reale delle immagini ...
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pellicola
pellìcola s. f. [dal lat. pellicŭla, dim. di pellis «pelle»]. – 1. non com. Pelle sottile; per estens., buccia sottile di alcuni frutti, e qualsiasi membrana che abbia l’aspetto di una pelle molto fina. 2. Sinon. di film nel sign....
fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...