LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Sei anni e due mesi della mia vita. Memorie e documenti inediti, a cura di N. Trovanelli, Roma 1915, pp. CLXXIX, 34; S. Pellico, Le mie prigioni, Torino 1919, p. 81; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, II, Milano 1878, pp. 54-56, 102, 139 ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] per la letteratura e le simpatie mazziniane.
Dopo aver conseguito, a soli sedici anni, la maturità presso il liceo S. Pellico, iniziò a collaborare al giornale paterno La Sentinella delle Alpi e nel 1924 scrisse il saggio Mazzini politico (pubblicato ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] dei Dialoghi di Luciano alla vita di Pico della Mirandola) e i suoi sentimenti religiosi (Dialogue of comfort against tribulation, scritto in carcere); notevole l'Apology, redatta dopo le dimissioni. ▭ T. M., tragedia storica di S. Pellico (1833). ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] si recò a Zurigo, poi a Torino, Firenze e infine Roma, riallacciando, strada facendo, le amicizie italiane; si incontrò con S. Pellico, A. Peyron, V. Salvagnoli, G. Capponi; a Roma, il 25 settembre, venne ricevuto in udienza da Pio IX: dal colloquio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , così anche adesso egli veniva accusato di non aver denunciato i preparativi per il moto carbonaro organizzato da Silvio Pellico, con cui in effetti intratteneva rapporti stretti. Fu perciò incarcerato, ma le prove non ressero al processo e nel ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1952, ad Ind.;R. Beltico, Un poeta sconosciuto: L. C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di Torino", in Boll. stor.-bibl. subalp., LXIX (1971), pp. 261-64; R. Romeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ne sarebbero esclusi, se dovessero riceverle dalla gerarchia ecclesiastica (pp. 101-103).
Alle repliche risentite di Francesco Pellico e di Carlo Maria Curci, illustri scrittori della Compagnia di Gesù, Gioberti risponde con la pubblicazione de Il ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...