CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] ined. di F. C., a cura di A. Ottolini, in Riv. d'Italia, XIX (1916), pp. 834-38; Ventiquattro lettere ined. di F. C. a S. Pellico, 1837-1844, in Il Risorg. ital., n. s., XV (1922), gennaio-giugno, pp. 25-58; Tre lettere del conte F. C., a cura di G ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] con robusto pensiero motivi polemici carducciani, sia che celebrasse gli spiriti eroici di Foscolo o delineasse la personalità di Pellico o indagasse acutamente l'essenza del Romanticismo. Pubblicò un romanzo storico, La Ca' dei cani (1840). ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] del Benatello. Qui il C. si avvicinò alle idee e alla letteratura romantica, Carrer anzitutto, ma anche Grossi, Berchet, Pellico, Manzoni: ne derivò alcuni temi che ritornano frequentemente nelle novelle in versi di questi anni (La veglia delle nozze ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] A. Giussani, Milano 1956, pp. 88, 98; M. d'Azeglio, I miei ricordi, a cura di M. Legnani, Milano 1963, p. 470; S. Pellico, Lettere milanesi (1815-1821), a cura di M. Scotti, Torino 1963, pp. 230, 232, 415; C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] come segno di ipocrisia e poi narrato in una novella del 1913, La Madonnina. Dalla lettura delle tragedie di Silvio Pellico prese avvio la sua passione teatrale, con la stesura di una tragedia (perduta), Barbaro, e l’allestimento di un teatrino ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] , Firenze 1953, ad ind.; G. Grassi, Operette varie, Torino 1832, pp. 134 ss.; I. Rinieri, Della vita e della opere di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G. Flechia, Un amico di Carlo Botta, in Gazzetta del popolo, 1° febbr. 1902; E. Regis ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] adesione, mediata dalla lettura delle opere di G. Romagnosi, alla categoria interpretativa dell'incivilimento e l'ammirazione per S. Pellico. Proprio la ricezione da parte del L. di spunti presenti nelle Mie prigioni e nelle successive Addizioni di P ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] dall’ottobre 1940 al marzo 1944, fu professore di filosofia, storia ed economia politica al liceo classico Silvio Pellico di Cuneo. In questi anni maturò anche la sua prospettiva politica di antifascista militante: già appena laureato, era diventato ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] e Lodovico Vistarini che medita di liberare la patria dal giogo straniero [ora a Lodi, nel palazzo comunale]; nel 1866 Silvio Pellico in carcere; nel 1868 Il rapimento delle pandette), insieme con opere di genere e con ritratti (nel 1864 L'Amicizia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipato a una dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in occasione di una rappresentazione della Francesca da Rimini di S. Pellico.
Secondo lo Zama, più recente biografo del F., è priva d'ogni certezza la notizia ch'egli abbia partecipato ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...