BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] " gli valsero l'amicizia e la considerazione di vari scrittori e in particolare del Foscolo, che nel 1813, quando il Pellico gli mandò la sua prima tragedia, Laodomia, per averne un giudizio, accennò proprio al B. come alla persona più qualificata ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] . La C. seguì il Righetti e la Ristori in questa tournée in cui vennero rappresentate opere classiche di Alfieri, Pellico e Goldoni e, allo scioglimento di quella compagnia, entrò nella formazione del Pieri, anch'egli proveniente dalla Reale Sarda ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] la compagnia di A. Papadopoli, festeggiata dai patrioti triestini; nel giugno 1867 recitò, per beneficenza, nell'Erodiade di S. Pellico, al Teatro Carignano di Torino. Sempre in quell'anno si sarebbe verificata, secondo il Piccini, un'altra missione ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] . Per un verso esprimeva un'ideologia fortemente intrisa di quel romanticismo italiano che aveva trovato massimamente rappresentato da S. Pellico, G.B. Niccolini o F.D. Guerrazzi e che si riverberava in lui come "sovreccitazione di tutte le facoltà ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] , in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp. 1083, 1093; F. Portinari, S. Pellico e il teatro romantico, in Storia della civiltà letteraria italiana (UTET), IV, Torino 1992, p. 332; C. Meldolesi - F ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il fermento rivoluzionario. Le congiure dei carbonari e dei federati determinano una possente reazione austriaca: Silvio Pellico, Pietro Maroncelli, Federico Confalonieri, Giorgio Pallavicino, Pietro Borsieri sono processati e mandati allo Spielberg ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...