FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , Milano 1878, pp. 116 ss.; A. Luzio, A. Salvotti e i processi del Ventuno, Roma 1901, pp. 18, 26; Id., Ilprocesso Pellico-Maroncelli secondo gli atti officiali segreti, Milano 1903, pp. 15-50, 261 ss.; C. Antolini, F. F. nel rapporto di A. Mazzetti ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] (da lui chiamati melotragedie), che pubblicò a Milano nel 1842 (Nepomuceno Orsini ed Osmia). Lodarono parcamente questi lavori il Pellico, il Paravia, il Marenco e il Maffei (tutti amici del C.) e li criticò duramente Felice Romani.
Nel 1844 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] , ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C., Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices; S. Pellico, Lettere milanesi a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem; A. Zanolini, Antonio Aldini ed i suoi tempi, I, Firenze 1864 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lo più storica anch’essa, ma che talvolta si avventura nel contemporaneo (oltre a Grossi, C. Cantù, G. Torti e S. Pellico con alcune sue Cantiche), e che più del romanzo fa battere l’accento principale sulla psicologia. Quanto ai romanzi storici (di ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] dell'epoca e lo stesso N. Tommaseo. Nel 1847 uscì a Venezia Frate Felice, un poemetto storico in sestine, lodato da S. Pellico, col quale l'autore in quell'anno ebbe un breve scambio epistolare.
Nel corso del 1847 le autorità austriache di Trieste ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] 'Aristocrazia e della cultura piemontese, da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietro di Santarosa, dal Pellico al giovane Camillo Cavour. La morte lo colse a Chiari, nel Bresciano, il 4 sett. 1838.
Del B. si ricordano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] da «Il Conciliatore», pubblicato a Milano dal 3 settembre 1818 al 2 ottobre 1819. La rivista, diretta da Silvio Pellico (1789-1854), si avvalse della collaborazione di numerosi intellettuali lombardi e piemontesi, fra i quali Ludovico di Breme (1780 ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] si recò a Zurigo, poi a Torino, Firenze e infine Roma, riallacciando, strada facendo, le amicizie italiane; si incontrò con S. Pellico, A. Peyron, V. Salvagnoli, G. Capponi; a Roma, il 25 settembre, venne ricevuto in udienza da Pio IX: dal colloquio ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] fonte austriaca (Roma 1899), Antonio Salvotti e i processi del Ventuno (ibid. 1901), Radetzky (Bergamo 1901), Il processo Pellico-Maroncelli secondo gli atti ufficiali segreti (Milano 1903).
Il L., da subito colpito dalla ben diversa valutazione che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1820all'11 giugno 1821,alla quale data il Romagnosi fu arrestato sotto l'accusa di non avere denunziato S. Pellico, che avrebbe voluto aggregarlo alla carboneria. Il discepolato non riprese dopo la scarcerazione del Romagnosi (6 dic. 1821), perché ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...