Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] dell'amore e insieme dell'infelicità degli amanti, ispirando numerose opere d'arte. In ambito letterario, si ricordano le tragedie di S. Pellico (1815), degli statunitensi G. H. Boker (1855) e F. M. Crawford (1902, con musiche di G. Pierné), di G. D ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] per la letteratura e le simpatie mazziniane.
Dopo aver conseguito, a soli sedici anni, la maturità presso il liceo S. Pellico, iniziò a collaborare al giornale paterno La Sentinella delle Alpi e nel 1924 scrisse il saggio Mazzini politico (pubblicato ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] (1824-1830), in La Lombardia nel Risorgimento, XV(1931), pp. 21-52; H. Bédarida, Un poème et une lettre de S. Pellico avec quelques autres inédits, in Etudes italiennes, IV(1932), pp. 239-254; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, I, Milano ...
Leggi Tutto
BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] 1903, pp. 244-262; C. Pagano, Uomini e cose in Milanodal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, p. 72; S. Pellico, Le mieprigioni..., a cura di D. Chiattone, Saluzzo 1907, pp. 125, 131 s.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini,Epistolario ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] ined. di F. C., a cura di A. Ottolini, in Riv. d'Italia, XIX (1916), pp. 834-38; Ventiquattro lettere ined. di F. C. a S. Pellico, 1837-1844, in Il Risorg. ital., n. s., XV (1922), gennaio-giugno, pp. 25-58; Tre lettere del conte F. C., a cura di G ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] adesione, mediata dalla lettura delle opere di G. Romagnosi, alla categoria interpretativa dell'incivilimento e l'ammirazione per S. Pellico. Proprio la ricezione da parte del L. di spunti presenti nelle Mie prigioni e nelle successive Addizioni di P ...
Leggi Tutto
Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] era stata stroncata sul nascere grazie alla scoperta dell'organizzazione carbonara e all'arresto dei suoi capi, Silvio Pellico e Pietro Maroncelli, che avrebbero scontato una lunga e penosa detenzione nelle carceri austriache dello Spielberg.
La ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Verdi, a cura di P. Gelli, Milano 2000, pp. 194-195.
48 Ibidem, p. 191.
49 Ibidem, p. 194.
50 Opere scelte di Silvio Pellico, in Collezione de’ migliori autori italiani anctichi e moderni, II, Parigi 1837, p. XX.
51 Ibidem, p. 9.
52 Ibidem, pp. 13-14 ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipato a una dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in occasione di una rappresentazione della Francesca da Rimini di S. Pellico.
Secondo lo Zama, più recente biografo del F., è priva d'ogni certezza la notizia ch'egli abbia partecipato ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tormentato (Epistolario, I, pp. 41-44). Due anni dopo, reduce dall'aver "letto a furia" Le mie prigioni di S. Pellico, scriveva al Verga una lettera in cui, opposto "il cristianesimo di Silvio" a quello dei gesuiti, dei "nemici della filosofia e ...
Leggi Tutto
pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...