BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] ; Italiane gloriose: medaglioni,ibid. 1923; Nella città dell'amore: passioni illustri a Venezia, 1816-61,ibid. 1923; Silvio Pellico, ibid. 1926; Nello gloria e nell'ombra: immagini e memorie dell'Ottocento,ibid. 1927; Arride il sole: racconto dell ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] P. Farini e G. Leopardi. Nemmeno un cenno era per contro destinato ad A. Manzoni, T. Grossi, G. Berchet, S. Pellico: il M. non era dunque disposto a riconoscere dignità letteraria alla scuola romantica, pur non riuscendo a tenersi sempre distante dai ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , per incarico del Comune. Pur non rinunciando a qualche traduzione e compidazione, si dedicò poi, anche per incoraggiamento del Pellico, ad un poema cristiano in endecasillabì sciolti, Il Salvatore (1ediz., Torino 1844; poi ibid. 1847 e 1860), che ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] (Bologna 1861). Al medesimo filone sono riconducibili due drammi, Daniele Manin, ossia Venezia nel 1848 (Milano 1862) e Silvio Pellico e le sue prigioni, ovvero I carbonari del 1821 (ibid. 1862).
Il matrimonio con l'attrice Giacinta Pezzana - dalla ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] prima parte, il B. è sotto l'influenza del linguaggio più trasandato e delle immagini più convenzionali del Grossi, del Pellico, del Prati, del Parzanese, dell'Aleardi, non senza riecheggiamenti di altri poeti come Hugo e Lamartine; Fede e dolore ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] quell'epistolario è interessante. Avvenuta la reciproca restituzione fra gli amanti, il Foscolo affidò le proprie lettere a S. Pellico, dopo l'arresto del quale furono rilevate da G. Del Taia per conto di Quirina Mocenni Magiotti, che le consegnerà ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] utilizzato per una tragedia, riedita nel '41 su Il Solerte dal C., che la giudicava migliore di quella del Pellico.
Il C. si era proposto, come dichiarò nella prefazione dell'edizione definitiva del 1841 a Firenze per interessamento della Borzaghi ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] che gli vengono attribuiti ci sono l'Alfieri, il Monti e anche il Niccolini, ha ragione qualcuno ad aggiungere il Pellico e il Manzoni tragico, dai quali deriva con superficialità certi accenti genericamente patriottici e moralistici.
Opere: Ode alla ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] ; Vite appassionate e avventurose, Osimo 1943; Berto Barbarani, Venezia 1950; Yves Gandon, romanziere e critico, Milano 1954; Pellico, coqueluche de Stendhal, Grenoble 1955; L'Italia e Verona nelle lettere del gaio presidente de Brosses, Verona 1955 ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] generose rievocazioni, consapevolmente oratorio-morali, più che propriamente critiche, di uomini, poeti e fatti del Risorgimento (Pellico, Mameli, Santarosa, Luigi Ornato, Giuseppe Bertoldi, le Dieci giornate di Brescia, ecc.).
Perciò fu maestro ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...