BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] e Lodovico Vistarini che medita di liberare la patria dal giogo straniero [ora a Lodi, nel palazzo comunale]; nel 1866 Silvio Pellico in carcere; nel 1868 Il rapimento delle pandette), insieme con opere di genere e con ritratti (nel 1864 L'Amicizia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipato a una dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in occasione di una rappresentazione della Francesca da Rimini di S. Pellico.
Secondo lo Zama, più recente biografo del F., è priva d'ogni certezza la notizia ch'egli abbia partecipato ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...]
Grazie a uno spiccato talento tragico, manifestato in particolare nel repertorio di autori quali Vittorio Alfieri e Silvio Pellico, Signorini godé della stima di Giovanni Battista Niccolini che, considerandola una delle migliori interpreti delle sue ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] nella riduzione scenica de I miserabili di V. Hugo (Pontiero, p. 17). Crescendo, interpretò la Francesca da Rimini di S. Pellico e Pia de' Tolomei di C. Marenco, le protagoniste goldoniane e le eroine tragiche di Alfieri, alternando le parti di ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , Saggio sulla letteratura contemporanea in Italia: V. A., in Saggi di letter. ital., parte XI, Ed. Naz. XI, Firenze 1958; S. Pellico, art. Sulla vera idea del Marré nel Conciliatore, nn. 2 e 8 (ediz. Branca, I, Firenze 1954); F. S. Salfi, Résumé ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tormentato (Epistolario, I, pp. 41-44). Due anni dopo, reduce dall'aver "letto a furia" Le mie prigioni di S. Pellico, scriveva al Verga una lettera in cui, opposto "il cristianesimo di Silvio" a quello dei gesuiti, dei "nemici della filosofia e ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] événements de l'Orient), nell'imminenza della guerra di Crimea. Fra le prime biografie figura pure quella dedicata a S. Pellico, ma ne erano annunciate altre di personaggi di sfumature diverse che il C. curerà. La rubrica "Pensieri" riporta scritti ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] sistema di teologia morale da lui seguito fu quello diffuso nell'università, cioè il probabiliorismo. Ebbe discepoli Francesco Pellico, poi gesuita, Lorenzo Gastaldi, poi arcivescovo di Torino, Vincenzo Gioberti, che nutrì per lui profonda stima. Nel ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] (dello stesso cfr. anche Diario inedito, a c. di D. Berti, Roma 1886, pp. XXVIII, LVIII, 261, 273, 277, 301, 307); S. Pellico, Lettere milanesi (1815-1825), a c. di M. Scotti, Torino 1963, ad Ind.; L. di Breme, Lettere, a c. di P. Camporesi, Torino ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] dalle memorie postume del col. B., a cura di C. Cattaneo, in Il Politecnico, I(1839), n. 1, pp. 135-157; S. Pellico, Epistolario, Milano 1862, p. 6; Id., Lettere alla donna gentile, Roma 1901, p. 5; I comizi nazionali in Lione per la costituzione ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...