CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] d'Eril duca di Lodi, a cura di Zaghi, La vice-presidenza della Repubblica ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi, a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem;L. di Breme, Lettere, a cura di, P. Camporesi, Torino 1966 ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] nei pressi di Mantova. In contatto con la carboneria dal settembre 1820 attraverso il Porro Lambertenghi, il Confalonieri e il Pellico, subì una perquisizione della sua casa mantovana nel febbraio 1821, venne arrestato e condotto a Venezia, dove, nei ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] Come una vela candida Navighi il firmamento..."), composta nel marzo 1825 quando si era diffusa la falsa notizia della morte del Pellico.
Non stampata, per motivi politici, e anonima, circolò manoscritta per l'Italia, e fu attribuita fra gli altri al ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] che si sarebbe manifestata anche più tardi con il tentativo di dar vita in Tonno a una scuola lancasterima (cfr. lett. al Pellico, 17 marzo 1820). Cadute entrambe le illusioni, decise ad un tempo di rimanere a Milano (che era pur sempre un "foyer de ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] cattolica di Milano, sotto la guida di C. Calcaterra, studiando in particolare il romanticismo italiano e la figura di Silvio Pellico.
Nel 1932 vinse il concorso per l’insegnamento di lettere italiane e latine nei licei e fece domanda, senza successo ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] anni il ruolo di protagonista nella Francesca da Rimini di Silvio Pellico. La sua carriera da professionista si può datare a partire ’ Tolomei di Carlo Marenco, Francesca da Rimini di Pellico, Giulietta e Romeo di William Shakespeare, Maria Stuarda di ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] un trionfale successo a Prato come protagonista di Eleonora di Toledo di G. Pieri e di Francesca da Rimini di S. Pellico. Nel 1874 L. Monti, reduce da una sfortunata "quaresima" a Livorno, scritturò la B., che a Napoli ottenne un notevole successo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] mai dato ad una persona sola di rispondere al bisogno. Sarebbe quindi opportuno che alla scrittura posata e grave del p. Pellico... succedesse l'altra... non meno forse stringente e più brillante del p. Curci, nella quale i sali e i frizzi arguti ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] degli scritti di G. M., Capolago 1843 (in appendice, pp. 134-249, 76 lettere del M.); P. Bigazzi, Due lettere di S. Pellico a G. M., Firenze 1858; G. Carducci, Della poesia melica italiana (1868), in Opere, XIX, Bologna 1909, p. 61; A. De Gubernatis ...
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SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] venne resa fin dagli inizi celebre dalle memorie di alcuni dei suoi condannati, a cominciare da Le mie prigioni di Silvio Pellico che, pubblicate per la prima volta a Torino nel 1832, godettero di una straordinaria fortuna in tutta Europa.
Nel 1820 ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...