Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] , H. si trasferì definitivamente a Milano. Professore all'Accademia di Brera dal 1850, in contatto con A. Manzoni, S. Pellico, G. Berchet, T. Grossi, C. Cattaneo, fu un significativo esponente della corrente romantica; oltre alle grandi composizioni ...
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Attrice (Livorno 1783 - Firenze 1858); fu dal 1807 al 1810 nella compagnia di Paolo Belli-Blanes, allieva prediletta di Anna Fiorilli Pellandi; sposò nel 1814 l'attore Quinto Mario Internari; fu poi prima [...] ultimi anni con Adelaide Ristori. Nel 1858 diede l'addio alle scene recitando la parte di Euriclea nella Mirra. Come attrice tragica fu tra le maggiori del tempo, interprete di V. Alfieri, V. Monti, G. Pindemonte, P. Metastasio, S. Pellico, ecc. ...
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PARMA, Michele
Angiolo GAMBARO
Educatore, nato a Galliate presso Novara nel 1802, aio dal 1827 al 1843 presso famiglie nobili di Torino, poi religioso dell'Istituto della carità fondato poco prima da [...] con illustri personaggi del tempo, quali A. Rosmini, A. Manzoni, F. R. de La Mennais, Cesare D'Azeglio, S. Pellico, C. Balbo, Diodata Saluzzo, T. Grossi e altri: e collaborò nei giornali milanesi Il ricoglitore, L'indicatore, Il poligrafo. Fra ...
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Storico e letterato polacco, nato il 17 gennaio 1821 a Biała, morto il 5 novembre 1870 a Varsavia. Compị gli studî filologici e storici nell'università di Pietroburgo. La famosa biblioteca dei Załuski, [...] collaboratore dell'Enciclopedia Universale Polacca, pubblicandovi articoli storici. Tradusse in versi la Francesca da Rimini di Silvio Pellico; pubblicò una storia della letteratura polacca in tre volumi (1861) e tre volumi di studî storici; inoltre ...
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MARCHISIO, Stanislao
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Torino nel 1774 e ivi morto nel 1859. Fece recitare la sua prima commedia, Avviso alle figlie, nel 1798 con lieto esito.
Continuò con Probità [...] di vis comica e di levità nel dialogo. Tentò anche la tragedia di tipo classicheggiante con Saffo e Mileto. Fu in rapporto con i migliori scrittori contemporanei, specie col Pellico e col Foscolo. Le sue Opere teatrali furono pubblicate nel 1820-21. ...
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SAINTINE, Joseph-Xavier-Boniface, detto Xavier
Francesco Picco
Romanziere e autore drammatico francese, nato a Parigi nel 1798, ivi morto nel 1865. Uscì dall'oscurità giovinetto, il giorno in cui una [...] dall'affetto per una pianta che nasce, per un fiore che sboccia, adombrando episodî sentimentali delle Mie Prigioni del Pellico. Egli collatiorò, a teatro, con molti scrittori celebri e mediocri: con Scribe, Désaugiers, Ancelot, Varin, ecc., e molto ...
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La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] e stranieri: Fedra di Racine, Rosmunda e Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Medea di Legouvé, Francesca di Pellico, Lucrezia Borgia di Hugo, Pia de' Tolomei di Marenco, ecc.; nonché nei drammi e commedie di Giacometti (Maria Antonietta ...
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Nome di parecchi artisti greci.
1. Ateniese del demo di Alopece, scultore di bronzi: operò, all'incirca, dal 410 al 360 a. C. Famoso per i ritratti, cercava la somiglianza più che la bellezza delle forme [...] vecchia Lisimache, per 64 anni sacerdotessa della dea, e quella dell'ipparco Simone, contemporaneo di Aristofane. Un'altra, di Pellico stratego corinzio, è vivamente descritta da Luciano (l. c., 18): calvo e panciuto, con le vene sporgenti, la barba ...
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KANNEGIESSER, Karl Friedrich Ludwig
Emma MEZZOMONTI CANTIMORI
Poeta e traduttore tedesco, nato a Wendemark in Prussia il 9 giugno 1781, morto a Berlino il 14 settembre 1861. Fu professore a Berlino [...] ; traduzione del Purgatorio, 1814; traduzione del Paradiso, 1825). Tradusse inoltre Dix années d'exil della Staël, Silvio Pellico (Francesca da Rimini, 1834) e Leopardi (Canti, 1837). Fra le rimanenti traduzioni basterà ricordare, oltre a versioni ...
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MARCHIONNI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici, che s'inizia da Angelo, nato a Firenze verso la metà del Settecento, morto nel 1802. Cominciò con gli Accademici fiorentini e passò poi per varie compagnie [...] da Luigi Vestri a Rosa Romagnoli, per anni passava acclamata di città in città. Nel 1832 diede una grande gioia al Pellico, reduce dallo Spielberg, entusiasmando il pubblico con Ester d'Engaddi. Nel 1839 lasciò il teatro, tornandovi solo per qualche ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...