OROBONI, Antonio Fortunato
Raul F. Manfredini
Patriota e uno dei primi martiri del Risorgimento, nato a Ferrara il 9 agosto 1791 dal conte Antonio Oroboni e da donna Cassandra Aguazzi, morto nelle prigioni [...] austriaca se ne impadronì. Condannato a morte e commutatagli la condanna in 15 anni di carcere duro, fu compagno di Silvio Pellico, che immortalò nelle Mie prigioni il ricordo di lui, nello Spielberg dove morì poco dopo, consunto dalla tisi.
Bibl.: A ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] (1824-1830), in La Lombardia nel Risorgimento, XV(1931), pp. 21-52; H. Bédarida, Un poème et une lettre de S. Pellico avec quelques autres inédits, in Etudes italiennes, IV(1932), pp. 239-254; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, I, Milano ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] e canonizzazione dei gesuiti. Pubblicato dal Gioberti nel 1847 Il Gesuita moderno, mentre il padre Curci e il padre Pellico rispondevano criticando soprattutto il metodo e lo spirito dell'opera, il B. volle chiarire uno dei punti sui quali ...
Leggi Tutto
BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] di Gesù (31 ott. 1879). Dopo un triennio di noviziato a Chieri, sotto la direzione spirituale del padre Francesco Pellico, il B. insegnò scienze fisiche e matematiche nel collegio dei giovani italiani del principato di Monaco. Trasferito nel Tirolo ...
Leggi Tutto
Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Marta Ancona
Pittore (Montauban 1780 - Parigi 1867). I critici propongono come fonti figurative della prima versione del Paolo e Francesca di I., olio su tela firmato [...] e precisamente a un affresco in San Clemente a Roma, ascritto a Masolino.
La Francesca da Rimini di S. Pellico, rappresentata nel 1815, dovette verosimilmente ravvivare l'interesse per l'episodio dantesco, provato anche dalle numerose repliche del ...
Leggi Tutto
SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] ; Antonio Solera che, condannato nel 1821, fu imprigionato allo Spielberg e per il suo contegno dignitoso fu elogiato da Silvio Pellico in Le mie prigioni (Firenze 1847, pp. 265-267) e annoverato da Atto Vannucci fra I martiri della libertà italiana ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] d'Eril duca di Lodi, a cura di Zaghi, La vice-presidenza della Repubblica ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi, a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem;L. di Breme, Lettere, a cura di, P. Camporesi, Torino 1966 ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] Come una vela candida Navighi il firmamento..."), composta nel marzo 1825 quando si era diffusa la falsa notizia della morte del Pellico.
Non stampata, per motivi politici, e anonima, circolò manoscritta per l'Italia, e fu attribuita fra gli altri al ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] alla redenzione l'energia morale.
Per l'ingegno, la cultura, il fervore, i primi romantici nostri l'ebbero carissimo, e il Pellico, ritornando a Torino dalla prigionia, quando già il Di Breme era morto da un decennio, dichiarò che da lui gli era in ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] cattolica di Milano, sotto la guida di C. Calcaterra, studiando in particolare il romanticismo italiano e la figura di Silvio Pellico.
Nel 1932 vinse il concorso per l’insegnamento di lettere italiane e latine nei licei e fece domanda, senza successo ...
Leggi Tutto
pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...