MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] liberali e patriottici. Vicino al cenacolo intellettuale che faceva capo a G.P. Vieusseux, fu amico, tra gli altri, di S. Pellico, G. Giusti, A. Vannucci, R. Lambruschini, P. Thouar e G. Mazzoni. La madre era stata cresciuta ed educata dalla zia ...
Leggi Tutto
Attrice (Firenze 1842 - Torino 1892), figlia di Pasquale (L'Aquila 1797 - Bologna 1887), anch'egli attore, "tiranno" (1836) nella Reale Sarda, e dell'attrice Carolina Ristori (Brescia 1823 - Genova 1890), [...] G. Toselli (nel 1859 interpretò la Chichina d'Moncalè di T. Villa, riduz. in vernacolo piemontese della Francesca da Rimini di Pellico) e con la zia Adelaide Ristori, e poi prima attrice coi maggiori interpreti del tempo. Con V. Marini e G. Pezzana ...
Leggi Tutto
"Donna di maschio sentire e di regia magnificenza" la chiamò il Tommaseo. Nacque il 27 giugno 1785, da Edoardo di Maulévrier, nel castello di Maulévrier (Vandea). Vide ghigliottinati dalla rivoluzione [...] Barolo, recandosi con lui a vivere in Torino. Donna colta, intelligente, fu amica del Lamartine; fu ammiratrice di Silvio Pellico e per lui, uscito dallo Spielberg, ebbe delicate premure: lo sovvenne di un'annua pensione e di amorose cure, trattando ...
Leggi Tutto
JOHANNOT, Tony
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Incisore e pittore, nato a Offenbach il 9 novembre 1803, morto a Parigi il 4 agosto 1852. Di lui ricordiamo le illustrazioni per il Re di Boemia e i suoi [...] (1830), per il Faust, Don Chisciotte (1836-37), Paolo e Virginia (1838), Manon Lescaut (1839) e le Mie Prigioni di S. Pellico. Si trovano a Versailles due suoi dipinti: La battaglia di Fontenoy (1837) e Luigi VII sulle rive del Meandro (1842). Il ...
Leggi Tutto
Colorado, Vicente
Joaquín Arce
, Poeta e giornalista spagnolo (Valladolid 1850 - Madrid 1904); scrisse, tra altre opere di teatro, nel 1885 una Francisca de Rímini (Episodio dramático), pubblicata a [...] e Guido da Polenta sono anche personaggi gli stessi D. e Beatrice, il che è una novità in relazione alla tragedia del Pellico, a cui si rifà nell'impostazione dell'opera e nella presentazione degli altri personaggi. L'azione si svolge in un'atmosfera ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Attore, nato a Livorno il 27 marzo 1827, morto a Pescara il 4 giugno 1896. Figlio di Giuseppe, negoziante di legname ch'era anche stato ufficiale nell'esercito napoleonico, dovette nella [...] quand'egli osò sostituire sulle scene di Livorno un attore della compagnia Calloud nel Ventaglio di Goldoni e nella Francesca del Pellico. Ma, nel 1846, favorito dalla madre e dal nonno, fuggì di casa per seguire una compagnia di guitti; e poco ...
Leggi Tutto
COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] le voci ed idee. E fu proprio qui che nacque, propiziata dal comune amico C. Balbo, l'amicizia tra i Barolo e S. Pellico, sul finire del '37: un'amicizia fedele e profonda rinsaldata nel tempo da una strettissima comunanza di ideali e da un proficuo ...
Leggi Tutto
Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] 'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto di Silvio Pellico fuggì in Inghilterra (1822), e fu condannato a morte in contumacia dall'Austria. Fu poi in Grecia (1825-27) e ...
Leggi Tutto
BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] in un negozio di stoffe. In quegli anni l'amore alla lettura gli dette familiarità coi libri; letterati preferiti: S. Pellico, C. Marenco, A. Brofferio, D. Bertolotti, F. Romani, F. Sclopis, C. Balbo e L. Cibrario. Per essersi procurato da Parigi ...
Leggi Tutto
CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] animatori del movimento a Sassari operando inizialmente nell'ambito dell'associazione studentesca d'ispirazione cattolica "Silvio Pellico".
Iscrittosi al Partito popolare italiano già nel 1919, fu il primo sindacalista "bianco" del Sassarese, dove ...
Leggi Tutto
pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...