Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] privi di riscontro sul piano della vitalità scenica.
In Italia la fortuna teatrale della Francesca da Rimini di Silvio Pellico (1815) non deve trarre in inganno. Le tragedie di Manzoni, esempio più alto della drammaturgia romantica italiana, giungono ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] e Parigi. Carteggio 1792-1832, a cura di R. Froio, Napoli 1997. Inoltre: P. Maroncelli, Addizioni alle Mie prigioni di Silvio Pellico, Italia 1833, p. 184; M.A. Renzi, Vie politique et littéraire de F. S., Paris 1834; A. Franchetti, Le relazioni ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] della collana, ibid. 1924. Saggistica: Tradizioni popolari di Nuoro in Sardegna, Roma 1894; Le più belle pagine di Silvio Pellico, Milano 1923; Letture, in Il libro della terza elementare, Roma 1930. Traduzioni: H. De Balzac, Eugenia Grandet, Milano ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] di Zeila (1893), in Gli Annali dell'Africa italiana, I (1938), pp. 1131-1137; E. M. Gray, A. C., F. Caracciolo, S. Pellico, Milano 1939; A. Ribera, Vita di A. C., Firenze 1940; A. Frugoni, A. C. pioniere d'Italia nell'AfricaOrientale, in Rassegna d ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , Firenze 1955, p. 112; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze 1956, pp. 260, 280, 311; S. Pellico, Lettere milanesi, a cura di M. Scotti, Torino 1963, p. 33; A. Saitta, La politica del "giacobinismo"italiano, in Critica storica ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] G. T.: appunti sulla lingua dell’Italia liberata da’ Gotthi, Venezia 2010; P. D’Achille, T.G. G., in Enciclopedia dell’italiano, direttore R. Simone, II, Roma 2011, pp. 1522-1524; B. Alfonzetti, Dramma e storia: da T. a Pellico, Roma 2013, pp. 25-43. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...]
Sulla scena italiana il Romanticismo acquistò caratteri religiosi con A. Manzoni, e patriottici con G.B. Niccolini e S. Pellico. I loro interpreti furono spesso degni intermediari del nuovo spirito risorgimentale (G. Modena) o si recarono all’estero ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Capua di Giovanni Torti, la Nella di Vittore Benzone, il Clotaldo di Luigi Carrer, le cantiche di Silvio Pellico (Tancreda, Rosilde, Eligi e Valafido, Adello, Eugilde della Roccia, Raffaella, Ebelino, Ildegarde, ecc.). Il genere incontrò largo favore ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di nuovi fermenti insurrezionali nella Penisola, dall’altro dalle prime fortune del moderatismo, ormai avviato grazie a S. Pellico e a N. Tommaseo verso la brillante stagione propositiva dei primi anni Quaranta. Annunciata da un manifesto datato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di uomini di cultura alle fedi tradizionali e specialmente al cattolicesimo, come nei casi di Alessandro Manzoni, di Silvio Pellico, di Ludovico di Breme per citare solo alcuni esempi italiani), era determinata da moventi e impulsi molteplici. Vi ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...