LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] fonte austriaca (Roma 1899), Antonio Salvotti e i processi del Ventuno (ibid. 1901), Radetzky (Bergamo 1901), Il processo Pellico-Maroncelli secondo gli atti ufficiali segreti (Milano 1903).
Il L., da subito colpito dalla ben diversa valutazione che ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] ad affermare che i romantici esprimevano l’intima essenza cristiana della letteratura moderna, che vedeva esaltata soprattutto in S. Pellico e A. Manzoni, mentre i classici, adoratori della forma contro il contenuto, non si erano accorti della morte ...
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OTTOLINI, Vittore
Valerio Camarotto
OTTOLINI, Vittore. – Nacque a Milano (ma, secondo Sangiorgio, 1887, p. 301 a Busto Arsizio) il 30 gennaio 1825 da Bernardo, di famiglia nobile, e da Clelia Conca [...] erudite» (Avvertenze, p. VIII), disegnò un profilo storico della letteratura teatrale dall’età latina fino a Silvio Pellico e Giambattista Niccolini. In seguito, in occasione dell’Esposizione nazionale di Milano, fece uscire un volume di ‘cenni ...
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STEFANI, Guglielmo
Mauro Forno
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1819 da Domenico, commissario superiore della polizia austriaca, e da Teresa Fattori.
Dopo avere frequentato il liceo nella sua città, seguendo [...] – il lavoro di stesura di alcune guide e dizionari corografici. Curò inoltre la pubblicazione di due opere come l’Epistolario di Silvio Pellico, uscito nel 1856 per Le Monnier, e le Novelle di Cesare Balbo, uscite due anni prima per lo stesso editore ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] prima parte, il B. è sotto l'influenza del linguaggio più trasandato e delle immagini più convenzionali del Grossi, del Pellico, del Prati, del Parzanese, dell'Aleardi, non senza riecheggiamenti di altri poeti come Hugo e Lamartine; Fede e dolore ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] Iadrensis di Valerio Ponte, il profilo di mons. Stefano Pavlovich Lucich, duramente posto sotto accusa nelle Mie prigioni del Pellico.
Il B. fu nuovamente minacciato di sanzioni disciplinari, quando compose il testo d'una epigrafe funebre per Umberto ...
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MOLINO, Giulia
Francesca Brancaleoni
MOLINO (Molino Colombini), Giulia. – Nacque il 22 maggio 1812 a Ferrere d’Asti da Antonio, proprietario terriero, e da Angela Caveglia, torinese.
Dopo aver appreso [...] dei libri di testo delle scuole elementari.
La M. morì poco dopo, a Torino, il 7 ag. 1879.
Fonti e Bibl.: S. Pellico, Epistolario, a cura di G. Stefani, Firenze 1856, pp. 275, 290, 350, 365; O. Greco, Bibliografia femminile italiana del XIX sec ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] (ibid.); l'Armodio ed Aristogitone di Kritios e Nesiotes (ibid.; importante giudizio in Rhet. praecept., 9); il Pellico, comandante corinzio, di Demetrios (ibid.; descrizione); la statua di Kombabos a Hierapolis di Hermokles di Rodi (De Syria ...
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REGALDI, Giuseppe
Ioannis Dim. Tsolkas
REGALDI, Giuseppe. – Nacque il 18 novembre 1809 a Novara, dove il padre Francesco, avvocato, si era trasferito da Varallo.
Da giovane improvvisava e recitava in [...] data la sera del 2 d’agosto nel teatro d’Angennes, raccolta dallo stenografo F. Delpino, Torino 1833; Consolazione a Silvio Pellico. Ode di G. R. improvvisata in Alba il giorno 9 ottobre 1833, Alba 1833; Versi di G. R. poeta estemporaneo, Perugia ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] divulgativa dal titolo Il pellegrino senza santuari, Milano 1960. Al suo viaggio in Russia dedica un capitolo N. Kautchtschischwili, Silvio Pellico e la Russia, Milano 1963, pp. 62-87. Per la sua attività di consigliere comunale a Torino si vedano ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...