MILESI, Bianca
Arianna Arisi Rota
MILESI, Bianca. – Ultima di cinque figlie, nacque a Milano il 22 maggio 1790 da Giovan Battista e da Elena Viscontini. Il padre aveva proseguito con successo le attività [...] 1824, p. 245; M. Gioia, Lettera intorno alla sig.ra B. M., in Opere minori, V, Lugano 1834, ad ind.; S. Pellico, Epistolario, a cura di G. Stefani, Firenze 1856, nn. 111, 114, 132; Edizione nazionale degli scritti editi ed inediti di G. Mazzini ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] negli arresti e nei successivi processi e condanne al carcere nella fortezza morava dello Spielberg di figure come Silvio Pellico, Pietro Maroncelli e Federico Confalonieri. E con una circolare del 6 maggio 1821 ordinò che in ogni capoluogo di ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] patria" (ed. 1908, p. 61).
Formatasi attraverso la lettura di autori quali A. Manzoni, G. Gozzi, C. Grossi, M. Visconti, S. Pellico, T. Tasso, W. Scott, la M. frequentò i teatri con i genitori, apprezzando in modo particolare le opere di G. Rossini e ...
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ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] ti saluto», vv. 3-4), e in quella stessa occasione, passando per Torino nel ritornare a Livorno, incontrò anche Silvio Pellico.
Nel corso degli anni Cinquanta, fino ai primi anni del successivo decennio, riprendendo il lavoro intrapreso con le Grazie ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] Cavicchi, figlia di un rinomato Brighella; passato poi a Schio a recitare con lei la Francesca da Rimini di S. Pellico, si diede a declamare davanti a un pubblico entusiasta l'apostrofe all'Italia vietata dalla censura, per cui fu imprigionato nel ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] dell'entusiasmo (nn. 15, 36, 40: 15 giugno, 9 nov., 7 dic. 1829). In un coraggioso articolo su Silvio Pellico, ritenuto allora morto (n. 26, 24 ag. 1829), elogiò implicitamente il patriota nel letterato. Conoscitore della letteratura tedesca, nei nn ...
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Streckfuss, Adolf Friederich Karl
Theodor W. Elwert
Giurista tedesco (Gera, Turingia, 1779 - Berlino 1844), studiò giurisprudenza a Lipsia (1797-1800); terminati gli studi, fu aio in casa di uno zio [...] dal Goethe, lo S. tradusse anche l'Adelchi del Manzoni (1827); più tardi la Francesca da Rimini del Pellico (1835).
Bibl. - L. Fränkel, in Allgemeine Deutsche Biographie, XXXVI, Lipsia 1893; K. Streckfuss, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " (1939 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] : con Ercole Scaramucci. un colto gentiluomo che morirà giovane di lì a poco, legge e rilegge Alfieri, Niccolini, Pellico, Monti, Metastasio.
Incoraggiato dal Barsottini e dallo stesso rettore, il canonico Ranieri Sbragia, il C. concorre alla Scuola ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] fra mille problemi quotidiani, con poca speranza di trovare occupazioni stabili. Colpiscono le parole amare e graffianti di Silvio Pellico, scritte nel settembre 1820, dirette al suo amico fraterno Pietro Maroncelli e pubblicate da Cesare Cantù ne Il ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di A. Ranieri, cui veniva partecipando: il fiore dell'intellettualità presente nella capitale, da G. Leopardi, che ne offriva l'occasione, a S. Pellico, R. Conforti, C. Troya, G. Pepe, C. Mele, F. S. Arabia. Nella casa di G. Di Cesare, lo storico di ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...