La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Verdi, a cura di P. Gelli, Milano 2000, pp. 194-195.
48 Ibidem, p. 191.
49 Ibidem, p. 194.
50 Opere scelte di Silvio Pellico, in Collezione de’ migliori autori italiani anctichi e moderni, II, Parigi 1837, p. XX.
51 Ibidem, p. 9.
52 Ibidem, pp. 13-14 ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] e Lodovico Vistarini che medita di liberare la patria dal giogo straniero [ora a Lodi, nel palazzo comunale]; nel 1866 Silvio Pellico in carcere; nel 1868 Il rapimento delle pandette), insieme con opere di genere e con ritratti (nel 1864 L'Amicizia ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] a quella ammirata e descritta da Stendhal, l'Italia della musica di Cimarosa e Rossini, della poesia di D., Tasso e Pellico, un'Italia piena di vita ardente e avventurosa, dai forti contrasti, culla di una religiosità primitiva e medievale e di un ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipato a una dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in occasione di una rappresentazione della Francesca da Rimini di S. Pellico.
Secondo lo Zama, più recente biografo del F., è priva d'ogni certezza la notizia ch'egli abbia partecipato ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] di Parigi il 23 dicembre 1849 e quella di Victor de Méri de la Canorgue (Nizza 1850), dedicata a Silvio Pellico e dichiaratamente imitata da lui. Solo cinque anni più tardi E. Davenport rappresentava al Broadway Theatre di New York la Francesca ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...]
Grazie a uno spiccato talento tragico, manifestato in particolare nel repertorio di autori quali Vittorio Alfieri e Silvio Pellico, Signorini godé della stima di Giovanni Battista Niccolini che, considerandola una delle migliori interpreti delle sue ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] collection d'autographes provenant en partie du cabinet de la marquise de Barol et accompagnés de notices de Silvio Pellico....).
Fuori del Piemonte, una ricca collezione era stata fatta da Antonio Gandini (1786-1842), maestro di musica che fu ...
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. Letterato turco; il nome completo è Reǵā'ī-Zādeh Maḥmūd Ekrem. Nacque a Vanikiöi, sul Bosforo, nel 1847; fece rapida carriera nelle amministrazioni pubbliche; fu membro del consiglio consultivo (shūrā-i [...] ). Tradusse l'Atala dello Chateaubriand, dal quale ricavò pure un dramma; e, dalla versione francese, le Mie Prigioni del Pellico, pubblicate nel 1291 èg. (1874-1875). Alla memoria del figlio Nežād dedicò una commossa raccolta di prose e versi ...
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MONCALVO, Giuseppe
Alberto MANZI
Attore, nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1781, morto a Milano il 29 agosto 1859. Da giovinetto faceva recitare i burattini, e presto fuggiva da casa per entrare in arte, [...] detto inimitabile. Ma il M. fu anche un maestro: rivelò Adelaide Ristori a 13 anni in Francesca da Rimini del Pellico; permise a Ernesto Rossi (1848) di rappresentare tutto il suo repertorio tragico; e sotto la sua guida hanno recitato: la ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] spedizione nel Cadore, racconto (Milano 1863); Venezia e i suoi difensori (I848-49), notizie storiche (Milano 1863); Silvio Pellico, Pietro Maroncelli e gli uomini del Ventuno, notizie storiche (Milano 1867).
Bibl.: M. Galli, Lo Spettatore di Firenze ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...