Renier, Rodolfo
Cesare Federico Goffis
Filologo (Treviso 1857 - Torino 1915), allievo di A. Graf e di A. Bartoli; fu uno dei più illustri rappresentanti del metodo storico, professore nell'università [...] , sonetti di Tommaso di Giunta e altri, dell'Altissimo, del Pistoia, novelle del Sercambi, lettere del Castiglione, del Pellico, epigrammi dell'Alfieri, ecc.), ricerche di erudizione storico-letteraria su vari temi: Il tipo estetico della donna nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] 'Ancona, F. Confalonieri, Milano 1898; G. Gallavresi, Carteggio del conte Confalonieri, Milano 1910-13; A. Luzio, Il processo Pellico-Maroncelli, Milano 1903 (per le polemiche del C. con Andryane, suo compagno di prigionia allo Spielberg, v. andryane ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] . È pure di quel periodo il progetto, non attuato, di curare un epistolario del Foscolo, per il quale si rivolse al Pellico (cfr. S. Pellico,Epistolario, Firenze 1856, pp. 194 s., 198 s.).
In quegli stessi anni, però, il B. chiedeva l'iscrizione alla ...
Leggi Tutto
SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] pubblicato il 20 luglio 1848 nel giornale L’Unione di Bergamo. La sua vicenda, conosciuta attraverso la lettura di Silvio Pellico, avrebbe ispirato a Pier Paolo Pasolini l’opera teatrale giovanile La sua gloria (1938), composta da studente del liceo ...
Leggi Tutto
SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] 1821. Rosario, fratello di Rosa, testimonia come la ragazza recitasse in casa nella Francesca da Rimini di Silvio Pellico insieme con Giuseppe La Masa, futuro protagonista del 1848 siciliano, interpretando la parte dell’eroina (Salvo di Pietraganzili ...
Leggi Tutto
Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] con robusto pensiero motivi polemici carducciani, sia che celebrasse gli spiriti eroici di Foscolo o delineasse la personalità di Pellico o indagasse acutamente l'essenza del Romanticismo. Pubblicò un romanzo storico, La Ca' dei cani (1840). ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] del Benatello. Qui il C. si avvicinò alle idee e alla letteratura romantica, Carrer anzitutto, ma anche Grossi, Berchet, Pellico, Manzoni: ne derivò alcuni temi che ritornano frequentemente nelle novelle in versi di questi anni (La veglia delle nozze ...
Leggi Tutto
ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] a latere della città e provincia di Ravenna il giorno 31 agosto 1825, s. l., 1825; A. Luzio, Il processo Pellico-Maroncelli secondo gli atti officiali segreti, Milano 1903, ad ind.; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, Roma 1898 ...
Leggi Tutto
HAVLÍČEK-BOROVSKÝ, Karl
Ettore Lo Gatto
Pubblicista e uomo politico cèco, nato il 31 ottobre 1821 a Borová, morto a Praga il 29 luglio 1856. Si occupò di slavistica, di folklore, scrisse versi, tradusse [...] Le elegie tirolesi, che per la loro irruenza contro il dispotismo austriaco, sono ricordate spesso accanto a Le mie prigioni del Pellico.
Bibl.: T. Masaryk, K. H. Snahy a tužby politického probuzeni, Praga 1896 e 1904; L. Quis, Korrespondence K. H ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] A. Giussani, Milano 1956, pp. 88, 98; M. d'Azeglio, I miei ricordi, a cura di M. Legnani, Milano 1963, p. 470; S. Pellico, Lettere milanesi (1815-1821), a cura di M. Scotti, Torino 1963, pp. 230, 232, 415; C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella ...
Leggi Tutto
pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...