FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] a Roma, fu nominato il 3 nov. '48 direttore generale della Sanità e delle carceri dal nuovo governo presieduto da PellegrinoRossi, e conservò l'incarico anche dopo l'assassinio di questo (15 nov. '48). Proclamata la Repubblica Romana (9 febbr. '49 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del papa, non raggiunsero l’obiettivo. L’esperienza liberale di Pio IX si chiuse con l’assassinio del nuovo presidente del Consiglio, PellegrinoRossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del 16, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] progetti o per la nomina di funzìonari, e il suo parere decise Pio IX, sempre più incerto, a creare PellegrinoRossi primo ministro. Il conferimento, avvenuto il 1° novembre, della carica di prefetto dei Sacri Palazzi, ufficio nuovo che comportava ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno, l'assassinio di PellegrinoRossi, il sangue, sparso nella difesa della Repubblica romana, contribuirono in parte a irrigidire e far prevalere gli ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Memorieper servire alla storia della rivoluzionedegli Statiromani, Genova 1851. Sull'assassinio di P. Rossi, in partic.: G. Brigante Colonna, L'uccisione di PellegrinoRossi, Milano 1938. Isolato, per idee e per azione, senza responsabilità di potere ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , pp. 136-143).
Nel gennaio 1818 il B. pubblicò due articoli sulla traduzione del Giaurro del Byron fatta da PellegrinoRossi, poi raccolti nell'opuscolo Il Giaurro,frammento di novella turca,scritto da Lord Byron e recato dall'inglese in versi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro PellegrinoRossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno proseguivano i tumulti popolari ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, il B. lasciò Roma in seguito all'assassinio di PellegrinoRossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio, donde raggiunse poi il papa a Gaeta. Restaurato il governo pontificio, si ritirò, per ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] .
Seguì, per Roma, un breve periodo di relativa calma che fu interrotto dall'uccisione del nuovo ministro PellegrinoRossi (15 novembre), alla quale seguirono nuove violente manifestazioni popolari e la fuga del papa che abbandonò Roma, nella ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] allora Ginevra, dove la già nutrita schiera di esuli italiani poteva contare sull'appoggio del Sismondi e di PellegrinoRossi. Nella città stabilì cordiali rapporti con Gioácchino Prati e Filippo Buonarroti, del quale, però, non accettava molti punti ...
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percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...