Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] del 1960. Ciò non fu tuttavia sufficiente a evitare rilevanti problemi di traffico e di congestione. Al Vaticano, le folle di pellegrini furono ricevute da Paolo VI o in piazza S. Pietro o nella grande Aula delle udienze costruita su progetto di Pier ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] epoca, un luogo di passaggio, non soltanto per le migrazioni e le invasioni, ma anche per i mercanti, le carovane, i pellegrini. La barriera dell'Hindu-Kush deve essere aggirata o attraversata da chi voglia recarsi dall'Iran o dall'alta Asia verso l ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] furono invitati sia il cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato, sia lo stesso Wyszynski. Casaroli era il silenzioso pellegrino della politica esterna della Santa Sede, da quando, preso atto della sussistenza dei regimi comunisti, si ricercò ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di Salò, Torino 1963, ad Indicem; M. Ranchetti, Cultura relig. nella storia del modernismo, Torino 1963, ad Indicem; E. Buonaiuti, Il Pellegrino di Roma, Bari 1964, pp. 70-72; R. Battaglia, St. della Resistenza ital., Torino 1964, p. 82 n. 2; R ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] verso gli indigenti: aiutò tra l'altro l'ospizio di S. Galla fondato dal suo parente Tommaso Odescalchi per assistere i pellegrini tedeschi e fu in questo tempo protettore della chiesa di S. Maria dei Monti e dell'annesso ospizio dei catecumeni e ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Pecorara, lasciò in gran fretta la città in quel momento minacciata dall'imperatore. I due dovettero porsi in cammino travestiti da pellegrini e in tal foggia proseguirono fino a Genova. L'ambasceria durò poco, dalla fine del 1239 ai primi mesi del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fasc. 851, c. 57r. Sottolineatura mia. È l’inciso al quale si è fatto cenno in precedenza.
157 Ibidem.
158 C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e dissesto 1896-1982, Roma-Bari 2001, pp. 131 e segg.
159 BAV, BCV, AD ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di seguire l’avversa tradizione guelfa di Villani, e valorizza invece le dirette tradizioni milanesi, anche soltanto orali. Il ferrarese Pellegrino Prisciani (1435 ca.-1518), un funzionario dei duchi d’Este e autore sul finire del 15° sec. delle ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Pio IX dispose una speciale indulgenza per chi la conservasse nella propria casa e ne baciasse il piede all’uso dei pellegrini a Roma. Allo stesso modo, i ‘vincoli’ e le catene in tutte le possibili varianti e riproduzioni diventano oggetti di culto ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ), Roma 1998; M. Miglio, Il giubileo di Nicolò V (1450), in La storia dei Giubilei, II, pp. 56-73; M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati a Paolo Cortesi. Lineamenti dell'ethos cardinalizio in età rinascimentale, "Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 23-44 ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...