DAVERIO, Pietro Antonio
Alda Guarnaschelli
Da una notizia del 1610 (Besta, 1933), desunta da uno Stato d'anime della parrocchia di S. Babila in Milano, lo si direbbe nato intorno al 1564.
Scultore e [...] 27, 31, 53, 64, 66 s., 80 ss., 87, 92 s., 97, 101, 103, 107 s., 111 ss., 123 s.; W. Hiersche, Pellegrino de' Pellegrini, Parchim 1913, p. 17; B. Besta, Alcune notizie Per una storia d. artisti milanesi nel Seicento, in Arch. stor. lomb., LX (1933), p ...
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NICOLA da Trani
Frederick Lauritzen
NICOLA da Trani (Nicola Pellegrino). – Nacque nel 1075 a Stiri (Steiri) sulle pendici del monte Elicone, in Grecia. I
Nel 1087 entrò nel monastero del Beato Luca [...] del monachesimo bizantino dell’epoca, appartenendo alla tradizione dei cosiddetti saloi (pazzi per Cristo) e dei monaci pellegrini, noti anche attraverso fonti storiche contemporanee.
Morì il 2 giugno 1094 e fu considerato subito santo.
Di ...
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AMARĀVATĪ
J. Auboyer
Ī Fu la capitale orientale degli Āndhra (v. Āndhra, epoca), o Sātavāhana; la sua importanza crebbe quando quei popoli persero i loro possedimenti occidentali. Il luogo della città, [...] buddisti del N), dove è citato, conteneva le reliquie dello stesso Buddha. La fama del santuario attirava i pellegrini: il pellegrino cinese Hsiuan-chang lo visitò nel VII sec. e, sebbene in quel tempo numerosi conventi fossero stati già abbandonati ...
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bordone
Luigi Vanossi
. La voce, nel significato di " bastone da pellegrino ", di solito robusto e con manico ricurvo, compare una sola volta nella Commedia, mentre ricorre ben otto volte nel Fiore, [...] sessuale, trasposto in simboli sacri, dove il b. è il membro virile: CCXXVIII 6 e 12 e sì v' andai come buon pellegrino, / ch' un bordon noderuto v' apportai / ... Nel mi' bordon non avea ferratura, / ché già mai contra pietre no ll' urtava (" E port ...
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scarsella
Luigi Vanossi
Indicava anticamente la " borsa " o " tasca " che, insieme con il bordone, costituiva un elemento indispensabile dell'equipaggiamento del pellegrino (cfr. questo esempio del [...] e Costretta-Astinenza, dove il bordone e la s. divengono attributi simbolici, raffigurando i perversi sostegni di cui i due pellegrini si servono nelle loro azioni: La scarsella avea piena di forneccio, CXXIX 13 (Roman de la Rose 12080 " Escharpe ot ...
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falcone
Fernando Salsano
" Uccello rapace ", che nel Medioevo si soleva addestrare per la caccia. D. usa il termine appunto col significato generico di falco da caccia; solo in tre casi (If XXII 139, [...] I 51, ma per questo esempio cfr. pellegrino) ne indica una precisa varietà: sparviero, astore, pellegrino (Brunetto Latini ne distingueva sette " generazioni " o " lignaggi ": lanieri, pellegrini, montanini, gentili, gerfalchi, sagri, randioni: cfr ...
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pellegrinaggio (pelligrinaggio)
Bruno Bernabei
Voce documentata soltanto nel Fiore. A eccezione di LXVII 12 E se tua donna cade in malattia / ... dica... / che per lei fara' far gran processione, / o [...] allusione a falsi o simbolici pellegrinaggi. In CXXXI 1 Così n'andaro in lor pellegrinaggio / la buona pellegrina e 'l pellegrino, si fa riferimento a quello di Falsembiante e Costretta-Astinenza che, travestiti da religiosi, si recano da Malabocca ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...