Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] L’Ultima», fondata da Adolfo Oxilia, Mario Gozzini, Silvano Giannelli, Bruno Nardini, Mario Pellegrini, Enzo Salomone locali della Corsia dei Servi, ma anche a Erba, Roma, Modena, Firenze e in altre località italiane20. Il dialogo che costoro ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] povere ed emarginate: a Modena don Severino Fabriani si iniziative a Torino del cardinale Pellegrino, che aveva accettato che Guasco, Chiesa e mondo operaio. Le tappe di un’evoluzione: da don Godin ai preti operai ai “preti al lavoro”, Torino 1967 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di Carlo Emanuele I: Isabella andata in sposa al duca di Modena e morta nel 162666, e Francesca Caterina, entrata in monastero e si possono ricavare da Religiones novae, Verona 1995 (Quaderni di storia religiosa, II), e da L. Pellegrini, Che sono ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] confratelli da Venezia e da Somasca tra il 5 luglio 1535 e l'11 genn. 1537 (v. l'edizione curata da C. Pellegrini, Le Genova 1995; V. Noè, I santi fondatori nella basilica Vaticana, Modena 1996; D. Romano, L'assistenza e la beatificazione, in Storia ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] anni precedenti a Il Distributore di Modena con articoli di varietà e sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. IX (1974), pp. 7-51; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque daPellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] le sue ragioni furono pienamente riconosciute); fu infine quasi un riconoscimento simbolico del ruolo da tutti riconosciutogli l'offerta di succedere al Muratori a Modena nella Biblioteca Estense, ma il C. preferì restare a Pisa, venendo per questo ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] oratorio di S. Pellegrino a Bominaco (Aquila) per i laici, la loro esclusione da una piena partecipazione alla l., spesso , Modena-Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989 ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] e lo scherno di cui i pellegrini erano oggetto. Di ritorno ad Assisi sculture con la storia di Giona. Salimbene da Parma, passato da Perugia nel 1265, accenna nella Cronica ( del sec. XIII nel loro aspetto artistico, Modena 1957, pp. 102-117; E. Grau ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] 55 di F. M. Ottieri; la Historia Principum Langobardorum di C.Pellegrino, nell'edizione a cura di F. M. Pratillo, I-V, Muratoriana, bollettino n. 14, Modena 1967-68, pp. 59-99; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino-1969, ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] o nel successivo ad Atri; a Bologna e a Modena nel 1532; e negli stessi anni, ripetutamente, a un primo miracolo del pellegrino senese, il quale, frati, anzi scapperanno, che Firenze ha da andare in fuoco e Roma ha da esser destrutta e Lucca, e che ...
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