ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] al 1525 ebbe come precettori Celio Calcagnini e Fulvio Pellegrino Morato; lasciò poi Ferrara per compiere gli studi all durante il conclave e nel 1527 fu conquistata anche Modena. Ma Ferrara non poteva affrontare da sola il papa e il duca si risolse ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] pittorico del m.r.p. Pellegrino Antonio Orlandi, Venezia 1753, pp ed inventari inediti di quadri, statue, disegni, Modena 1870, p. 536; G.M. Urbani de su G. T., pp. 290-297; A. Bellieni, T., da Treviso agli U.S.A.: i soffitti di Palazzo Onigo, pp. ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] città santa dei pellegrini (Vn XL 7); la R. desolatamente meschina e svuotata, privata dei due soli che da essa devono presso B. Migliorini-G. Folena, Testi non toscani del Quattrocento, Modena 1953, 58): " li cacciaro de boccha, come era stato lui ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] insieme di queste scritture di viaggio.
Salpato da Venezia in abito e con le insegne di pellegrino l'8 giugno 1614, giunse il 15 Persarum subiectis regionibus (Fondo Campori della Bibl. Estense di Modena) scritta a Goa nel 1624, ma di cui esistono ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 'iscrizione del G. con il nome di Pellegrino fra gli Innominati di Parma; del 1583 sparse già dal 1583, quando, di ritorno da un'ultima missione diplomatica per conto di Alfonso 2.18 della Biblioteca Estense di Modena.
L'Idropica e il Pastor fido ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e l'88 circa, la chiesa di Gesù Pellegrino o dei Pretoni, connotata da soluzioni architettoniche di austero tradizionalismo. L'attribuzione, nel codice N.A. 618; Ibid., Bibl. Marucelliana; Modena, Bibl. Estense: fogli inseriti nel codice YZ. 2.2 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di fondere la cultura importata a Milano daPellegrino Tibaldi con le sue originarie fonti romane, pp. 726-59 passim (v. anche Indice, Milano 1966, s. v.); S. Modena, Disegni di maestri dell'Accademia Ambrosiana, I, in Arte lombarda, IV (1959), pp. ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] cromatismo, provenienti da S. Bartolo, e l'Apoteosi di s. Agostino di Serafino Serafini, della seconda metà del 14° secolo.
Bibl.:
Fonti inedite. - Pellegrino Prisciani, Annales Ferrariae, Modena, Arch. di Stato, 129, 130, 134; Modena, Bibl. Estense ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] facendo togliere l'incarico al vecchio Pellegrino Prisciani - propose il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, -173; P. Riccardi, Bibl. mat. it., Modena 1870, p. 209; F. Hipler, Die Vorläufer ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , evitando di rientrare a Bologna, e a Modena vesti il saio del pellegrino. "Coll'unico capitale che era il chiedere l insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò ...
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