L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] dove va egli?
Tra folta – frotta, là
a Solima – omai sal.
Piene son le vie d’alto grido – devoto, dei pellegrini a Sion. E molti or si accalcan – e acclamano il Cristo.
Ansano: – «Osanna!»
(Anacleto Bendazzi, Bizzarrie letterarie, [Ravenna], presso l ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] quello che tra uomeni scienti hora si usa" e dice poi che "se noi poniamo ben mente, vederemo che tutti li pellegrini italici ingegni di qualunque si voglia regione che di scriver rime prendano diletto quanto più possono il stile del Petrarca et di ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...