REZZARA, Nicolo
Luigi Trezzi
REZZARA, Nicolò. – Nacque a Chiuppano (Vicenza) l’8 marzo 1848 da Marco Rezzara e da Speranza Fontana. Nicolò era il primo di quattro figli.
Il padre, modesto possidente [...] in campo economico-sociale a partire dal 1881, allorché pose mano all’opera delle cucine economiche, per combattere la pellagra. In seguito fondò varie società di mutuo soccorso (anche femminili) e cooperative. Contribuì alla nascita della banca di ...
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RICCA ROSELLINI, Giuseppe
Alessandra Martinelli
RICCA ROSELLINI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 4 novembre 1834, primogenito di cinque figli, da Francesco Ricca e da Luisa Rosellini.
Il padre, pittore [...] botanica, con Francesco Carega per l’economia rurale, oltre che con Augusto Michelacci per lo studio della pellagra.
Ricca Rosellini dimostrò anche un notevole impegno patriottico: nel 1866 partecipò alla terza guerra di indipendenza nella campagna ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] e in altri stati morbosi, ibid., XXIV [1903], pp. 460-464; Ricerche sulla fissazione del complemento nei pellagrosi, ibid., XXXII [1911], pp. 635-637); sulle caratteristiche citologiche delle urine nella nefrite tubercolare (Delle nefriti tubercolari ...
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BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] la prima volta una classificazione delle malattie nervose con alienazioni mentali su basi anatomiche, definì le psicosi pellagrose (La pellagra, Milano 1880) e le alienazioni del senso morale. Nel 1893 fu nominato direttore dell'ospedale psichiatrico ...
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Malattia che colpisce specialmente i bambini: comparve con diffusione epidemica in Francia, nel 1828-1830, e attualmente è stata segnalata in diversi paesi lontani fra loro in casi isolati o piccole epidemie. [...] o per lo meno attribuirla a un virus neurotropo che finora non è stato dimostrato; da altri invece si dà più peso all'origine tossialimentare e sono stati stabiliti confronti e rapporti con l'ergotismo, l'arsenicismo cronico, la pellagra. ...
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TAMBURINI, Augusto
Vittorio Challiol
Psichiatra e neurologo, nato ad Ancona il 18 agosto 1848, morto a Riccione il 28 luglio 1919. Studiò a Bologna dove si laureò nel 1871. Divenne subito assistente [...] .
Grandissima fu anche l'attività del T. nel campo assistenziale: ebbe parte di prim'ordine nella lotta contro la pellagra, l'alcoolismo, il cretinismo endemico, la tubercolosi. Studiò la spedalizzazione dei frenastenici e degli epilettici e fu di ...
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TRASUDATO (fr. transsudats; sp. trasudaciones; ted. Transsudaten; ingl. transudations)
Nazareno Tiberti
Per trasudato s'intende il liquido che in quantità maggiore del normale si raccoglie negli spazi [...] . La formazione di edemi, infine, si ha nel corso di gravi anemie, nella sifilide, nella malaria cronica, nella pellagra, nella cachessia da qualunque ragione sia determinata, nelle intossicazioni croniche, in tutti quegli stati morbosi, insomma, che ...
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Morto a Roma il 21 novembre 1932. Il B. insegnò pure (1906-1930) storia del commercio nell'università commerciale Luigi Bocconi in Milano: di questa fu anche rettore (1914-16). Nel 1916 vinse il premio [...] 1932-33; VI, Successioni, parte generale, Città di Castello 1930.
Scrisse: Alcuni casi di isterismo (Bologna 1870); La pellagra (Milano 1880); La storia naturale del delitt0 (ivi 1892); I pervertimenti sessuali (Roma 1897); Idee fisse e nevrastenia ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] di una paziente epilettica che emetteva con il vomito "teratomi" costituiti da frammenti ossei; le sue osservazioni sulla pellagra, che lo posero in contrasto con B. Ferroni al quale non riconosceva la priorità della descrizione dei casi osservati ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] diffusa (malattia di Schilder), nella corea di Huntington, nella malattia di Creutzfeld-Jakob, nel parkinsonismo, nella pellagra, nell’idrocefalo normoteso. In quest’ultima condizione morbosa l’intervento neurochirurgico mirante a rimuovere l’effetto ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...
pellagroso
pellagróso agg. e s. m. [der. di pellagra]. – 1. agg. Di pellagra, relativo a pellagra: dermatite p., uno dei sintomi fondamentali della pellagra, rappresentato inizialmente da un rossore cupo, quindi da desquamazione e pigmentazione...