PERRONCITO, Aldo
Agostino Palmerini
Patologo, figlio di Edoardo, nato a Torino il 18 maggio 1882, morto a Pavia il 21 gennaio 1929. Si laureò nel 1905 a Pavia dove nel 1910 ebbe la libera docenza in [...] e poi a Pavia.
Ha importanti studî sulle terminazioni nervose, la rigenerazione dei nervi, la fisiologia del fegato, la pellagra, la malaria, ecc. Scrisse: Rigenerazione dei nervi (Pavia 1900); Le piastrine del sangue (ivi 1922); Rigenerazioni e ...
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SACCHI, Maurizio
Daniele Comberiati
– Nacque a Sampierdarena, in provincia di Genova, il 9 novembre del 1864, figlio di Achille e di Elena Casati.
All’età di due anni si trasferì con la famiglia a Mantova, [...] ’Accademia nazionale virgiliana, aveva assunto la direzione dell’ospedale civile locale, dove lavorò a lungo sulla malattia della pellagra, che si propagava fra i contadini mantovani a causa di un’alimentazione monopolizzata dal granoturco, e su cure ...
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MORELLI, Carlo
Agostino Palmerini
Medico e storico della medicina, nato a Campiglia il 6 dicembre 1816, morto il 13 settembre 1879. Si laureò a Pisa nel 1839; fu deputato dal 1866 al 1870; nel 1861 [...] : Prefazione ed aggiunte all'opera di Esquirol sulle malattie mentali (Firenze 1846-48); Cenni di alimurgia fiorentina (ivi 1854); La pellagra nei suoi rapporti medici e sociali (ivi 1856); Le carceri penitenziarie della Toscana (ivi 1861), ecc. ...
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melanodermia
Discromia cutanea, caratterizzata da pigmentazione bruna circoscritta o diffusa della pelle, dovuta ad accumulo nell’epidermide e nel derma di pigmento (melanina). Le m. circoscritte possono [...] ), tossica (avvelenamenti da arsenico, catrame o cure prolungate a base di arsenico o di argento), disvitaminosica (pellagra), parassitaria (pediculosi), disendocrina (morbo di Addison, diabete bronzino), neoplastica (melanosarcomatosi diffuse). ...
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esterovestito
(estero-vestito), p. pass. e agg. Che risulta dotato di uno stato giuridico estero, sottratto agli obblighi della legge nazionale di pertinenza.
• [tit.] L’utopia del patriarca Gaetano [...] , dell’uomo che creò il Villaggio Margherita, struttura residenziale per gli operai nell’utopico lembo veneto della pellagra intitolata alla moglie che era nipote del senatore Fedele Lampertico, antico leader del liberalismo cattolico, finisce così ...
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GHERARDINI, Michele
Arturo Castiglioni
Medico, nato l'8 luglio 1752 a Milano, morto ivi il 28 ottobre 1825. Studiò medicina a Bologna poi a Pavia, ove fu allievo di G. B. Borsieri ed ebbe la laurea [...] malattie contagiose e particolarmente raccolse osservazioni importanti sulla patologia della rabbia. La sua opera più notevole è Della pellagra (Milano 1788) nella quale sostenne che la causa di questa malattia non è da ricercarsi nel sudiciume della ...
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MORESCHI, Carlo
Agostino Palmerini
Patologo e clinico, nato a Cermenate (Como) il 1° marzo 1876, morto il 21 maggio 1921 a Pavia in seguito a vaiuolo contratto nei suoi studî. Allievo di C. Golgi, si [...] clinica medica nel 1920 a Messina.
Ha lasciato importanti lavori sulla linfogranulomatosi, sul diabete insipido, sulla pellagra, sul tifo esantematico, sull'immunità (anafilassi, batteriolisi, formazione del complemento), ecc. Con L. Devoto fondò nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] che cosa l'epidemiologo debba cercare e come debba organizzare la ricerca e i risultati. La discussione intorno alla pellagra mostra però che, nonostante la presenza nella letteratura medica e nella pratica sanitaria diffusa di una molteplicità di ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] Molinella, aveva intanto avuto modo di verificare di persona le tristi condizioni delle famiglie bracciantili, colpite dalla pellagra. Decise allora di impegnarsi per il loro riscatto cominciando a frequentare gli ambienti radicali e socialisti.
Il ...
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MELANODERMIA (dal gr. μέλας "nero" e δέρμα "pelle")
Antonio Gasbarrini
Sorta di colorazione bruna della pelle, dovuta a deposizione nell'epidermide e nel derma d'un pigmento speciale, che a volte contiene [...] abitualmente alle più svariate lesioni cutanee (ustioni, raggi X, ecc.), a diverse malattie della pelle (sifilide, pellagra, ecc.), ad alcune forme parassitarie (pediculosi) e, infine, ad alcune malattie nervose (sclerodermia). Le melanodermie ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...
pellagroso
pellagróso agg. e s. m. [der. di pellagra]. – 1. agg. Di pellagra, relativo a pellagra: dermatite p., uno dei sintomi fondamentali della pellagra, rappresentato inizialmente da un rossore cupo, quindi da desquamazione e pigmentazione...