Poeta greco (n. 312 a. C. circa); ebbe la prossenia della Lega etolica. Abbiamo di P., oltre a pochi epigrammi in Ateneo e trovati nei papiri, una ventina di epigrammi nell'Antologia Palatina, nei quali tratta gli stessi motivi di Asclepiade; vi predomina l'elemento erotico-sensuale, pur con qualche aspirazione morale, e quello conviviale. Meleagro di Gadara nella Corona chiamava gli epigrammi di P. ...
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Scrittore greco (sec. 3º a. C.). Compose un trattato sulle divinità egizie sotto forma di una lettera di Alessandro Magno a Olimpiade, in cui, con una razionalizzazione analoga a quella propria delle dottrine di Evemero, fa degli antichi re dei benemeriti dell'umanità. Gli apologisti cristiani se ne valsero per combattere il paganesimo ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] . Non prese parte alla vita politica. Dei suoi viaggi sappiamo solo che, partito da Atene (408), fu a Magnesia, poi a Pella in Macedonia, dove morì, secondo una nota leggenda, dilaniato dai cani. Sepolto in Macedonia, ebbe un cenotafio ad Atene. Fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] esteri, C. Sforza; grazia e giustizia, G. Grassi (m. il 25 gennaio 1950); finanze, E. Vanoni; tesoro, G. Pella; bilancio, G. Pella ad interim; difesa, R. Pacciardi; industria e commercio, I.M. Lombardo (dimissionario il 7 novembre 1949), G.B. Bertone ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] Atene la scuola stoica di Zenone e fu amico di Callimaco; dal 276 a. C. fu a Pella poeta ufficiale della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, dopo quella di ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] a Pan celebrante la vittoria di Antigono Gonata sui Galli presso Lisimacheia nel 277; divenne il poeta ufficiale della corte di Pella, dove forse compose i Fenomeni, mettendo in versi l'opera astronomica di Eudosso di Guido. Dimorò anche in Siria ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] Cava a nnuje, Monte Pertuso» [Così disse Marte; e Giove scosso saettò con un tuono spaventoso che ne tremò l’Olimpo, e pelle e ossa, e perfino da noi, alla Cava, il monte Pertuso]) e soprattutto le ricerche di Ulisse Prota Giurleo, 1955 e Salvatore ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 4° sec. a.C. risalgono il palazzo di Aigai e il complesso di mosaici in ciottoli rinvenuto nelle ricche abitazioni di Pella, mentre nell’intera M. il processo di urbanizzazione giunge al suo apice.
In periodo romano la M. era una provincia modesta ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] : Retorica, Poetica.
Vita
Figlio di Nicomaco, medico di Aminta III di Macedonia, A. trascorse i primi anni della sua giovinezza a Pella. Morto il padre, ebbe come tutore un parente di nome Prosseno, di cui poi adottò il figlio. A diciotto anni si ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] , è contestato dal Roscini (Bisanzio Lupis ...), che ne rileva la discordanza con le indicazioni del manoscritto (Memorie pella città di Govinazzo) e con i caratteri dell'opera che della "cronaca" medievale ha solo esteriori connotati (esposizione ...
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