BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] con sé il ricordo dei colori densi e alonati del Fontanesi, e della tavolozza divisionista di Previati e di PelizzadaVolpedo, insieme con gli accenti romantici e liricizzanti della loro "pietà" sociale. La sua educazione si completò a Parigi, dove ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] riconobbero l'alta seppur dura formazione, uomini come Bouvier, Faruffini, Cremona, Ranzoni, Mosè Bianchi, Carcano, Tallone, PelizzadaVolpedo. E questo merito gli va riconosciuto, come quello, non certo trascurabile, di essere stato per lunghi anni ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] grazie anche alla frequentazione di artisti appartenenti alla compagine dei riformatori della pittura tradizionale, in particolare PelizzadaVolpedo, che gli sarebbe stato a lungo amico. Amico, e occasione di ingresso nell’architettura costruita, fu ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] che anche il panorama italiano offriva, prime tra tutte quella divisionista – anche nella dimensione ‘eroica’ di PelizzadaVolpedo – e quella verista rintracciabile nelle grandi opere decorative di Cesare Maccari, una soluzione che, se anche poteva ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...]
Morì a Borgoratto (Alessandria) il 26 luglio del 1949.
Si formò sugli esempi di Fontanesi, Segantini, Fattori, PelizzadaVolpedo: ma questi e altri possibili riferimenti (specialmente rapporti con la grafica inglese, belga e olandese di fine secolo ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] sua arte oscilla fra il naturalismo e il simbolismo. Conobbe ed ebbe familiarità con artisti di notevole levatura, come PelizzadaVolpedo, G. Previati, R. de Ferenzona, P. Mussini, M. Dudovich, A. Martini, e sul piano locale D. Baccarini; dalla loro ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] allora imperante: vi sono echi della tradizione ottocentesca, ma anche di moduli preraffaelliti, dell'ultimo Segantini e di PelizzadaVolpedo, nonché del Liberty e delle Secessioni, il tutto però dominato dalle due componenti, fondamentali per il B ...
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