GIASONE ('Ιάσων)
Alessandro Olivieri
Figlio di Esone (figlio a sua volta di Creteo e Tiro) e di Polifeme (forse Polimede), o Alcimede o Anfinome o Teognote o Roio, ecc., è noto principalmente come duce [...] sandalo, ordisce la spedizione, perché questa porterà con sé l'arrivo dalla Colchide di Medea a Iolco, e Medea e le Peliadi uccideranno Pelia. Così sarà anche compiuta la profezia che turbava lo spirito di questo eroe. Alla conquista del vello d'oro ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] sono una coppa di Hermogenes, una di Hischylos e Sakonides, un'idria del Pittore di Villa Giulia con Medea e le Peliadi. Fra le sculture ricordiamo una copia dell'Apollo Sauroktònos di Prassitele, una testa del Kyniskos. Una nicchia a mosaico con ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] e sarcofagi, su pitture pompeiane. È rappresentata insieme agli Argonauti con Giasone, nella morte di Pelia accanto alle Peliadi, in Corinto nelle varie scene del mito spesso sviluppate sui sarcofagi, mentre l'episodio dell'uccisione dei figli ...
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NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] regione cui appartenevano le acque o le selve montane da loro abitate: si ebbero così le ninfe idee a Creta, le peliadi, le citeroniche, le ismenie, le acheloidi, e così via.
Frequente e diffuso fu il culto delle ninfe nell'antica Grecia, fiorente ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] , che sorgeva sulle pendici settentrionali dell'Acropoli.
In questo passo Pausania (viii, ii, 3) dice che M. aveva rappresentato i Peliadi e altrove (Paus., i, 18, 1) specifica che si trattava di Giasone che salpava per la Colchide e che il gruppo ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] che ebbe in vita assai scarsa. Si presentò la prima volta a concorso drammatico nel 455, l'anno della morte di Eschilo, con le Peliadi, e fu terzo; fu primo, la prima volta, nel 441, e poi altre tre volte soltanto. Vinse una quinta volta che già era ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] Acropoli; le copie ed i rifacimenti del grande rilievo votivo eleusino; inoltre i ben noti rilievi a tre figure (Orfeo-Peliadi-Esperidi ed Eracle-Teseo-Piritoo). Soggetti molto popolari sono le menadi e le danzatrici con kalathiskos di Kallimachos (v ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] di Scirone. Nella metopa n. 32 (Pelia nel calderone) il Pugliese Carratelli riconosce invece Kokaios. La n. 33 (Peliadi) rappresenta secondo il Napoli la Pythia e una sua accolita, secondo una possibilità già adombrata dallo Zanotti Bianco. In tal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] una classe sacerdotale chiamata Selloi, "gli interpreti che non si lavano mai i piedi", Erodoto ricorda le Peliadi, tre sacerdotesse di cui è difficile determinare le mansioni rituali. Incertezze pesano anche sui metodi della divinazione praticata ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] due repliche del Marsia ed una della testa di Atena del gruppo mironiano ed il rilievo a tre figure di Medea con le Peliadi (da originali del V sec. a. C.); l'unica replica esistente dell'imponente statua di Sofocle, quella della statua colossale di ...
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