Sottordine di Mammiferi Roditori affine agli Istricomorfi ma separato da questi nelle moderne classificazioni, comprendente specie originarie dell’America Meridionale e diffuse prevalentemente in quel [...] domestica o porcellino d’India (Cavia porcellio) del Perù. Le cavie comuni hanno mantello pezzato di nero, di bianco e di giallo, alcune razze pregiate hanno pelame lungo ( cavia d’Angora) o irto e arruffato in vortici di peli ( cavia ricciuta). ...
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Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] alto o in basso. Nel marsupio si completa la gestazione dei piccoli che, nudi e ciechi, si attaccano con le unghie ai peli della madre e, permanentemente, con la bocca, che si modella ai capezzoli, alle mammelle presenti nel marsupio, da cui il latte ...
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tapiro zoologia Nome comune dei Mammiferi Perissodattili rappresentanti della famiglia Tapiridi, che comprende forme fossili dell’Oligocene d’Europa e d’America e il genere vivente Tapirus, con 4 specie. [...] d’acqua. È alto circa 1,40 m e lungo 2 m, compresa la breve coda. Ha mantello bruno uniforme, con una criniera nucale di peli corti. Il t. dei monti (Tapirus pinchaque), del Perù, Ecuador e Colombia, vive sulle Ande fino a 4500 m, è più piccolo del ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] (30%), per conduzione e convezione (15% ca.). La termolisi è limitata, nelle diverse specie animali, da annessi cutanei (peli, piume) o da uno spesso pannicolo adiposo.
Per realizzare un equilibrio tra termogenesi e termolisi, e mantenere costante la ...
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Nome comune delle specie di Ungulati Perissodattili Ceratomorfi rappresentanti la famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi comprese in 4 generi, limitati oggi all’India, all’Indocina, a Giava, Sumatra, [...] molto spessa e dura, può apparire suddivisa da profondi solchi in vasti campi, cosparsa di numerosi tubercoli cornei, priva di peli che in talune specie sono presenti, nell’adulto, in qualche zona del tronco. Le capacità visive sono scarse, ma udito ...
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Diritto
Diritto di p. Diritto reale consistente nella facoltà di godere e disporre di un p. in teatro in modo esclusivo (l. 1336/1939). Il suo titolare (palchista) ha la proprietà superficiaria del p. [...] pelle (detto ‘velluto’). Le corna così sviluppatesi restano per un breve periodo rivestite della pelle che, essendo ricoperta di peli, ha un aspetto vellutato; in seguito, l’accrescimento del cercine produce uno strozzamento dei vasi, sì che la pelle ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] e delle penne non da squame ma da produzioni rilevate della pelle dei Rettili modificate (Sulla architettura istologica di alcuni peli degli Uccelli, ibid., XII [1891], pp. 227-266). Nel 1890 il F. insieme con G. Chiarugi fondò il Monitore zoologico ...
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ornitorinco ed echidne
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi che depongono uova
I Monotremi sono Mammiferi primitivi che conservano caratteristiche biologiche veramente arcaiche. Sorprendente è il loro modo [...] , a parte queste singolarità, altri caratteri ci obbligano a classificarli tra i Mammiferi, come la presenza dei peli e dei tre caratteristici ossicini dell’orecchio interno, nonché l’esistenza di ghiandole mammarie. Queste ultime producono latte ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di cellule: cellule di sostegno e cellule sensoriali (secondarie) piriformi che all’estremità libera sono provviste di peli cuticolari; alla loro base invece sono circondate da fibrille amieliniche derivanti dai nervi della l. laterale. Tali organi ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] sua attività funzionale. Il regolare rinnovamento delle cellule di alcuni tessuti; la muta delle penne degli Uccelli; il cambiamento dei peli, la sostituzione dei denti da latte ecc., dei Mammiferi, sono casi di r. fisiologica; tali sono anche l ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...