Anomalia congenita ed ereditaria, presente in una grande quantità di Vertebrati (Mammiferi, Uccelli, Pesci, ecc.), consistente nella depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei capelli, [...] dell’iride e della coroide, da cui deriva una colorazione molto più chiara del normale o una totale decolorazione.
Nell’uomo deriva dalla mancata trasformazione in melanina dell’amminoacido tirosina, a ...
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In botanica, processo per il quale dall’interno di una pianta vengono escrete o eliminate alcune sostanze, come cera (in molte foglie), oli essenziali (in molti peli ghiandolari), sostanze vischiose, nettare, [...] fermenti (nelle piante carnivore e nei Funghi); anche la guttazione è un esempio di escrezione.
Nel metabolismo animale, l’insieme dei processi con i quali sono eliminati e versati all’esterno i prodotti ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] fibre muscolari e dal carniccio, il secondo dei vari strati che costituiscono la pelle degli animali, detto derma o corio.
Le pelli conciate si classificano, a seconda del grado di lavorazione, in c. ...
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Anomalia congenita caratterizzata da assenza di pigmento. Si osserva in special modo a livello della pelle, dell’iride e della coroide (➔ albinismo). Si associa spesso a leucotrichia, decolorazione dei [...] peli (in special modo dei capelli), che si presentano bianchi. È fenomeno di natura congenita, al contrario della canizie che è acquisita. ...
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Medico tedesco (sec. 19º), studiò e descrisse una particolare eruzione cutanea pustolosa, contagiosa, sostenuta da stafilococchi, detta appunto impetigine di B. Questa si localizza preferibilmente nelle [...] zone fornite di robusti peli e può essere dominata con terapia topica, previa depilazione. ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] è caratteristica la sua tendenza a disporsi intorno (Trichophyton ectothrix) o nell’interno (Trichophyton endothrix) dei peli. Le colture permettono di distinguere facilmente le diverse specie di Trichophyton; quelle che interessano la dermatologia ...
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Conglomerati analoghi a calcoli che si formano nell’intestino e che a volte producono ostruzioni intestinali. Si riscontrano più facilmente in quegli animali che si cibano di alimenti grossolani, che ingeriscono [...] terra e sabbia, o peli, leccandosi. ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] 1902), pp. 276 s., e in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, LVIII (1904), pp. 368-370; Sopra alcuni peli anomali, in Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle, XLV (1904), Appendice, pp. 295-298 (anche nel volume Ad Angelo ...
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Anatomia
Il più voluminoso elemento osseo del carpo (detto anche osso c. o grande osso). È connesso con i tre metacarpali mediani e con alcune ossa del carpo.
Botanica
Attributo di organo sottile che [...] termina in un rigonfiamento a guisa di capocchia di spillo: per es., peli c. sono i peli ghiandolari le cui cellule secernenti (talora ridotte a una sola) formano la capocchia, come nelle Labiate; stimma c., quello a forma di sferetta all’apice ...
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Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] o bienne, coperta da peli biancastri, con odore sgradevole, acre; ha le foglie basali picciolate, le cauline semiamplessicauli, ovato-bislunghe, con grandi denti; corolla tubulosa, leggermente zigomorfa, gialla con reticolo violaceo e fauce violacea; ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...